Agricastello, nel 2020 raddoppiati i contratti per le varietà di soia NAV di Sipcam

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Quest’anno sono 670 gli ettari, tutti sotto contratto, per le varietà di soia NAV290 e NAV555 di Sipcam, dislocati nelle aziende agricole delle provincie di Mantova e Verona. «Sono tre anni che portiamo avanti questo progetto sulla soia – afferma Andrea Vesentini di Agricastello – e anche nel 2020 abbiamo la conferma che grazie alle varietà NAV® superiamo alla grande uno dei principali problemi che ha sempre avuto la soia alla raccolta. Infatti, con le varietà NAV® otteniamo una fantastica regolarità di maturazione e una rapida defogliazione, che facilitano enormemente le fasi di trebbiatura».

Oltre a questa peculiarità, quale altro punto di forza hanno queste varietà di Sipcam?

«Certamente le caratteristiche qualitative, che sono quelle ricercate dai trasformatori e quindi seminiamo quello che è già venduto. Per questo riusciamo a fare contratti di coltivazione che soddisfano pienamente le aspettative di tutte le tre componenti in gioco: agricoltore, stoccatore e trasformatore».

I contratti di coltivazione sono croce e delizia: tanti agricoltori, forse ancora troppi, non vogliono vincoli e preferiscono il libero mercato

«Agricastello propone due tipologie di contratto per la soia: quello a mercato libero, con un prezzo riferito alla borsa di Bologna, aggiungendo un premio di 15 euro a tonnellata che è legato alla semina delle varietà NAV; e quello con prezzo prefissato, che quest’anno è stato di 375 euro/t. Entrambi i contratti non prevedono alcuna spesa da parte dell’agricoltore per movimentazione e stoccaggio. Gli agricoltori sono soddisfatti e ogni anno aumentiamo gli ettari a contratto, garantendo anche assistenza tecnico-agronomica».

Agricastello non è solo soia. Quali sono le vostre altre produzioni?

«Noi crediamo molto nelle rotazione delle colture e per questo raccogliamo oltre 130 mila quintali tra grano tenero e duro, orzo, mais alimentare e soia, tutte colture a contratto con partner importanti come Barilla, Cortal ExtraSoy e Martino Spa. Gli agricoltori che ci seguono, e sono sempre più numerosi, ottengono buone soddisfazioni economiche, migliorando tecniche e fertilità dei loro terreni. Stiamo investendo molto anche nelle strutture di stoccaggio e conservazione, perché dobbiamo garantire ai nostri acquirenti la qualità, grazie alle partite di prodotto differenziate in ben 13 lotti diversi».

Al momento dell’intervista (realizzata il 28 settembre), un dato interessante e significativo delle due NAV® dalle prime raccolte rivela un incremento di produzione di circa il 15% rispetto a quella della stessa zona l’anno scorso.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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