Agricoltori, seminate girasole: l’olio di semi sarà introvabile
L’Ucraina è il maggiore produttore al mondo di olio di semi di girasole e già ora, con i porti del Mar Nero chiusi, ne sono state bloccate 50 mila tonnellate; inoltre ben difficilmente quest’anno gli agricoltori di quel paese potranno pensare alla semine. Tuttavia l’olio di girasole per l’industria agroalimentare è fondamentale perché sostituisce l’olio di palma che, come noto, è stato bandito. Dunque sarebbe bene che gli agricoltori italiani delle nostre colline e delle aree con scarsa dotazione irrigua prendessero in considerazione al più presto di seminare girasole, anche perché, oltre ai probabili ottimi riscontri commerciali, è una coltura da rinnovo molto importante nella rotazione. Rotazione che, come è noto, è stata confermata anche per la prossima Pac 2023-2027 come obbligatoria sulle singole parcelle di terreno presenti nella domanda annuale di aiuti.
Coltura da rinnovo da seminare anche con minima lavorazione
Il girasole restituisce, grazie ai residui colturali, una parte importante di azoto, fosforo e potassio assorbiti durante il ciclo vegetativo e con il suo apparato radicale contribuisce a migliorare la struttura del terreno. La preparazione del terreno può essere effettuata anche con una minima lavorazione usando erpici a dischi e ancore, con un risparmio notevole di gasolio e di ore di lavoro, rispetto alle lavorazioni tradizionali.
Le varietà in prova in diverse località
Per quanto riguarda la scelta della varietà, riportiamo una sintesi dei risultati 2021 delle prove di confronto realizzate dal Crea di Osimo (Ancona) in diverse località: Budrio (Bologna), Cesa (Arezzo), Monteleone (Fermo) Osimo (Ancona), Papiano (Perugia) e Pozzuolo del Friuli (Udine).
Ecco le medie produttive di tutti i 14 ibridi in prova e il relativo contenuto in olio sulla sostanza secca.
Produzione acheni (ton/ha) | Olio (% su s.s.) | |
Budrio | 4,07 | 46,2 |
Cesa | 2,87 | 45,3 |
Monteleone | 3,15 | 48,1 |
Osimo | 2,69 | 45,1 |
Papiano | 2,45 | 44,2 |
Pozzuolo del Friuli | 2,61 | 44,8 |
Gli ibridi migliori su cui puntare
Di seguito riportiamo la media produttiva (espressa in t/ha di acheni al 9% di umidità) in tutti gli areali ottenuta dai primi dieci ibridi in classifica, la maggior parte ad alto oleico, con tra parentesi la produzione massima e minima.
- P63HE143: 3,21 t/ha (4,48 e 2,62)
- DT53100L: 3,21 t/ha (4,27 e 2,60)
- EMERIC HOCP: 3,20 t/ha (3,82 e 2,67)
- MAS 92CP: 3,10 t/ha (4,63 e 2,47)
- MAS 86 OL: 3,09 t/ha (4,46 e 2,44)
- MAS 815 OL: 3,09 t/ha (4,08 e 2,40)
- LG 5451 HO CL: 2,98 t/ha (3,94 e 2,71)
- ES JURASSIC: 2,96 t/ha (3,71 e 2,35)
- ES EPIC: 2,96 t/ha (4,14 e 2,27)
- MAS 830 OL: 2,95 t/ha (3,85 e 2,41)
Da notare che le produzioni 2021 sono state influenzate negativamente da ritorni di freddo primaverili e da un deficit idrico in alcuni momenti chiave del ciclo produttivo.
4 commenti
Mario Panunzi
12 Marzo 2022 at 6:54 am
Dalla lettura nasce interesse per attivare importanti coltivazioni di girasole in una zona con scarsa quantità di acqua e in una con disponibilità di acqua.
Disponibili per un incontro.
Mauriziodemarco
13 Marzo 2022 at 2:04 pm
Molto,interesante
alessandro mercuri
18 Marzo 2022 at 11:46 pm
Sovescio azoto fissazione seminato su sodo ad ottobre 2021 su stoppie di grano. Ora vorrei seminare su sodo il girasole a metà Aprile 2022 dopo aver trinciato il sovescio e lasciato in superficie per pacciamatura e concimazione a lenta cessione non essendo interrato.
Domanda: è fattibile tutto questo ?
Giuseppe
26 Marzo 2023 at 8:48 am
Salve in Sicilia e possibile fare piantagione girasole per oli e quale tipo di girasole posso coltivare con quanto terreno potrei fare iniziare per avere un riscontro commerciale grazie Giuseppe