Anomalie Pac: altre due assurde testimonianze di agricoltori

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La scorsa settimana abbiamo raccontato la tremenda storia di un allevatore che, dopo cinque anni e decine di telefonate, non ha ancora ricevuto i contributi Pac che gli spettano, nonostante secondo Agea sia tutto in regola.

Nell’articolo (“Anomalie Pac: 47 telefonate, 22 incontri e, dopo 5 anni, nessun pagamento) abbiamo invitato tutti gli agricoltori a raccontarci casi simili, in modo da costruire un dossier di questi assurdi malfunzionamenti burocratici che mettono in crisi delle piccole aziende. Tra le varie testimonianze ricevute, ne pubblichiamo due a nostro parere molto significative.

“Ho fatto richiesta alla riserva nazionale come giovane agricoltore, ma per Agea non sono ancora attivo”

[blockquote style=”2″]Buongiorno, sono un agricoltore della provincia di Cremona e scrivo in merito alle anomalie di Agea.

La mia odissea inizia nel 2015, quando mio papà passa a me la condizione dell’azienda. A quei tempi ero giovane agricoltore, e di comune accordo con il funzionario del Caa, decido di rinunciare ai titoli Pac di mio papà, che avevano un valore irrisorio a fronte della media assegnata negli anni 2000/2001/2002.

Ad oggi, dopo la mia richiesta alla riserva nazionale fatta come giovane agricoltore, pur esercitando la professione di coltivare diretto ed essendo l’agricoltura la mia unica fonte di reddito, per Agea risulto ancora agricoltore non attivo, sprovvisto di titoli, costretto a seguire gli obblighi delle tre colture, eccetera.

Andando sul Sian ed entrando nella mia pagina, noto ancora oggi, dopo innumerevoli comunicazioni, tutti i parametri a zero e sempre fissa la A di anomalia.

A questo punto che qualcuno si esprima! Almeno risparmio i soldi che tutti gli anni pago al Caa per la pratica della Pac e di conseguenza posso evitare di lasciare il terreno a riposo e coltivare ciò che più mi aggrada sulla superficie che io ritengo idonea.

La cosa che più mi inquieta è il fatto che ci ritengano degli idioti, pubblicizzando la grande attivazione per i giovani agricoltori, ma i fondamenti della Pac 2014/2020 è quella di favorire l’uscita dal sistema delle aziende non competitive. Come posso io competere con aziende che percepiscono contributi che si avvicinano agli 800 euro a ettaro, quando a me non danno nulla?

Il valore dei titoli da me rinunciati erano di 50 euro a ettaro, ripeto 50 euro!

Non penso di avere una azienda che non sia degna di stare sul mercato. Aziende simili alle mia come superficie, con l’unica differenza che io allevo suini e altri bovini da latte, arrivano a percepire aiuti che si aggirano nel valore di oltre 100.000 euro. Io zero.

100.000 euro nel giro di 10 anni sono una milionata, equivalente al valore di circa 20/25 ettari di terra acquistabili a fondo.[/blockquote]

Carlo Uberti

“Ho perso i titoli e al Caa parlavano di sfortuna. Agea ha riconosciuto l’errore, ma ho dovuto ricomprare i titoli”

[blockquote style=”2″]Buongiorno, in breve vi spiego la mia situazione. Dal 2010 ho ricevuto il pagamento del 2011/2012 e un acconto 2013, poi più nulla. Mi sono stati recuperati i soldi percepiti con l’interesse, ho perso i titoli e ad oggi non ricevo nulla, ho inviato mail pure certificate con la PEC ma nessuno mi ha mai risposto, così come per le telefonate.

Al Caa ricevevo come risposta che sono stato sfortunato, così mi sono stancato e ho incaricato un legale che ha riscontrato un errore palese che pure Agea ha riconosciuto.

Essendo senza titoli quest’anno ho dovuto comprarli nella speranza di una risoluzione e di un risarcimento, visto che ho subito un danno non indifferente.[/blockquote]

Luciano Marci

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


3 commenti

  • Monaco daniele

    7 Agosto 2018 at 12:54 pm

    Buon giorno, sono un’allevatore della provincia di Salerno e vi posso assicurare che i funzionari dell ‘agea sono quasi tutti corrottimo, se non ci uniamo tutti gli allevatori e andiamo ad occupare lo stabile dell’agea a Roma,questi continueranno a fare i porci comodi per sempre sui nostri soldi.

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  • Patrizia

    8 Agosto 2018 at 8:07 am

    Buongiorno , sono Patrizia la figlia della signora Irma Negri di latina. Volevo dire che fino all ‘anno 2016 il pagamento dei contributi PAC sono stati pagati regolarmente . Mentre per l ‘ anno 2017 non è stato dato. nulla. Ho chiesto all ‘ ufficio da dove viene inoltrata la domanda , mi è stato risposto che se l ‘ importo da ricevere supera i 1.200,00 € non se ne ha più diritto perché mancano alcuni requisiti a mia madre.Mi domando , ma in sede di richiesta già non si sanno le leggi a cui attenersi ? Certa di un vostro cenno di riscontro , rimango in attesa di una vs spiegazione. Cordiali saluti.
    Patrizia Marangon

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  • Giuseppe mastino

    24 Novembre 2018 at 11:01 am

    Buon giorno vorrei una risposta su i titoli seminaristi sono migliorabili si o no io mi sono visto un pignoramento dei titoli e venduti ad un altro mi fa sapere grazie

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