EM Sole, la nuova varietà di soia che farà decollare la filiera dell’alta qualità
EM Sole di Sipcam Italia è una nuova varietà di soia che nel 2017 è stata seminata per la prima volta su circa 800 ettari e ha confermato quello che avevano già detto le prove di iscrizione 2014/2015 al registro nazionale delle varietà. E cioè che questa nuova soia presenta un valore proteico superiore di almeno +2,7 punti percentuali sulla media di campo, mantenendo però un’alta produttività di campo.
La Pianura Padana area d’eccellenza della soia non ogm
Così da quest’anno parte ufficialmente il progetto di filiera di Sipcam per diffondere la coltivazione sostenibile della soia e per fare dell’Italia – e in particolare della “Po Valley”, che ha condizioni di clima e terreni ideali per questa coltura – le aree d’eccellenza per la sua produzione di qualità e la sua trasformazione in alimenti altamente performanti. Tutto ciò dopo che Sipcam è stata la prima in Italia a utilizzare il “precision farming” (agricoltura di precisione) per stabilire la correlazione tra le caratteristiche del terreno e le pratiche agronomiche con la qualità (contenuto e tipologia di proteine) del raccolto.
Questo significa, in parole semplici, applicare nella produzione di soia ciò che viene chiamato “Internet of Things” (IoT), ovvero la capacità di far dialogare diversi strumenti per raccogliere informazioni ed elaborarle per poterle usare con vantaggio economico: in questo senso, mutuando un concetto presente nell’industria, si parla di “agricoltura 4.0”.
Un utile supporto tecnologico alle decisioni degli agricoltori
«Crediamo che l’Internet of Things – afferma Piero Ciriani, direttore del business sementi di Sipcam Italia – abbia un grande potenziale in agricoltura e nella coltura della soia nello specifico: collegare e far dialogare diversi strumenti e tecnologie per fornire informazioni facilmente fruibili rappresenta un vantaggio competitivo per gli imprenditori agricoli. Utilizzando il precision farming possiamo rilevare migliaia di dati e informazioni sulla quantità e qualità dei raccolti, collegati alle caratteristiche di ogni singolo appezzamento, portando così nelle aziende agricole le informazioni e le esperienze che normalmente si ottengono nei centri di ricerca. Grazie al DDS (Decision Support System) potremo rendere queste informazioni facilmente fruibili da tutti gli agricoltori, aiutandoli a utilizzare meglio prodotti e tecniche agronomiche con l’obiettivo di armonizzare miglioramento delle produzioni e rispetto dell’ambiente».
Una nuova varietà adatta anche al regime biologico
Nelle aziende sperimentali dove Sipacm sta portando avanti l’applicazione dei nuovi percorsi agronomici, quest’anno si è visto che sia in regime convenzionale sia in regime biologico la varietà EM Sole mantiene il suo plus proteico, garantendo così una maggiore redditività per l’agricoltore. Sipcam infatti sta dialogando con una serie di trasformatori interessati ad avere disponibilità di soia italiana non ogm ad alto contenuto proteico per valorizzare produzioni di alta qualità, con organizzazioni di produttori e centri di raccolta qualificati, per proporre agli agricoltori specifici contratti di filiera.
Un commento
Venier Fsbio
2 Ottobre 2024 at 5:35 pm
Buona sera ,volevo dire che e’ una ottima quslita’ di soia la em sole molto produttiva tende un po’ ad allentarsi ,e’molto rustica ,il prossimo anno torno a seminarla