Ismea finanzia l’acquisto di terreni agricoli: a chi, come e a quali condizioni

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Sul mercato finanziario sono numerose le soluzioni di mutuo per l’acquisto di un terreno agricolo, e proprio in questo ambito hanno particolare rilevanza i finanziamenti Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, dedicati all’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani imprenditori agricoli o soggetti che hanno l’intenzione di acquisire la qualifica nella professione agricola. Con questa tipologia di finanziamento è la stessa Ismea ad acquistare il terreno: successivamente il soggetto richiedente ne diviene proprietario, restituendo il capitale all’Ismea in 30 rate annuali.

I requisiti

Per richiedere un finanziamento Ismea per l’ampliamento o l’acquisto di un terreno agricolo è necessario possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • giovane imprenditore con meno di 40 anni;
  • soggetto che intende acquisire la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto entro 2 anni dall’assegnazione del terreno da parte di Ismea;
  • imprenditori agricoli a titolo principale;
  • coltivatori diretti con meno di 50 anni;
  • cooperative e piccole cooperative agricole di conduzione.

Gli esclusi

Ismea non consente la concessione di finanziamenti, interventi di acquisto e/o di rivendita di terreni agricoli tra genitori e figli, fatta eccezione nei seguenti casi:

  • successione a favore di eredi che prendono in carico la conduzione o la coltivazione dei terreni;
  • prepensionamento a favore di soggetti che subentrano nella conduzione o nella coltivazione dei terreni.

La modalità: vendita rateale con riserva della proprietà

I giovani imprenditori beneficiari dei finanziamenti Ismea possono acquisire i terreni agricoli tramite la modalità di vendita rateale con riserva della proprietà, attraverso il pagamento rateale del costo e con la riserva della proprietà a favore della stessa Ismea. Questa particolare agevolazione per l’acquisto e l’ampliamento di un terreno prevede, come detto anche in precedenza, un finanziamento rimborsabile con un piano di ammortamento della durata massima di 30 anni, in cui il soggetto assegnatario acquista la proprietà solamente con il pagamento dell’ultima rata.

Obblighi e limitazioni

Con la sottoscrizione di un finanziamento Ismea, il periodo di decadenza dai benefici è di 5 anni. La vendita del terreno e il rispettivo riscatto anticipato non possono essere richiesti se non dopo 5 anni, applicando l’obbligo di conduzione diretta del fondo per tutto questo periodo, ferma restando la destinazione agricola del fondo. Inoltre, il terreno di cui si diventa assegnatari con il finanziamento Ismea è gravato del vincolo di indivisibilità per 15 anni, come previsto dall’art. 11 del decreto legislativo n. 228/2001, il quale disciplina le modalità di vendita dei fondi acquistati, usufruendo dei finanziamenti per la proprietà coltivatrice.

Capitale massimo erogabile

Non si deve pensare che i finanziamenti Ismea non abbiano dei limiti; anzi essi prevedono dei massimali di aiuto per le imprese e per i giovani imprenditori agricoli che intendono acquistare o ampliare dei terreni agricoli in base a dei parametri stabili con volume massimo per investimenti aziendali agevolati, come riportato nella tabella sottostante.

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[textmarker color=”708090″]Finanziamenti Ismea per acquisto di terreno agricolo[/textmarker]

Azienda assegnata a un solo imprenditore agricolo

Azienda assegnata a più di un imprenditore e/o in forma di cooperativa

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[textmarker color=”708090″]Capitale massimo erogabile[/textmarker]

750.000 euro

250.000 euro per ogni socio a tempo pieno; per un massimale totale di 2.000.000 euro

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La documentazione

Tutta la documentazione relativa ai finanziamenti Ismea per giovani agricoltori è disponibile cliccando qui.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


42 commenti

  • arturo1805

    30 Giugno 2015 at 5:46 pm

    Gent.le Roberto Bartolini,
    potrebbe dare ai lettori il preciso riferimento normativo e la relativa pubblicazione sul sito ISMEA delle iniziative da lei indicate?
    Purtroppo, pur impiegando un bel po’ di tempo, non riesco proprio a trovare niente sull’argomento aldilà del suo articolo.
    Grazie

    Distinti saluti

    Dott. Agr. Arturo Urso

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      1 Luglio 2015 at 12:18 pm

      Gentile dott. Urso, sul sito dell’Ismea si deve fare riferimento a “Nuovo regime di aiuti per l’inserimento di giovani in agricoltura”. L’impianto normativo è quello indicato, ma ultimamente sono state escluse alcune categorie che prima erano comprese.
      Grazie a lei per seguirci e cordiali saluti.

      Rispondi

      • arturo1805

        1 Luglio 2015 at 6:16 pm

        Ok, grazie, potrebbe inviarmi il link da cui si evince che vi siano possibilità di finanziamento per l’ampliamento delle aziende preesistenti gestite da giovani agricoltori?

        Rispondi

          • arturo1805

            2 Luglio 2015 at 11:49 am

            Grazie, questo link lo conoscevo già.
            Sui documenti scaricabili da questo link:
            – non c’è alcuna traccia di ampliamento aziende agricole pre-esistenti…e d’altra parte se così fosse non si sarebbe chiamato “primo insediamento”;
            – l’importo massimo erogabile è di 70.000 in conto interessi, per progetti che vanno da 200.000 a 2.000.000 di euro…non si trova niente che faccia riferimento ai 750.000 euro descritti sull’articolo;
            – visto che alcuni clienti mi hanno chiesto di eventuali agevolazioni per l’ampliamento di aziende pre-esistenti, dopo aver letto il suo articolo ho immediatamente chiamato l’ISMEA. La risposta è stata: “non sono presenti agevolazioni per l’ampliamento di aziende pre-esistenti, aldilà di garanzie tramite SGFA srl che consentono solo ed unicamente di abbassare il tasso di interesse bancario del richiedente”.

            Pertanto, mi spiace comunicarle che alcune delle informazioni presenti su questo articolo risultano essere del tutto infondate.

          • Roberto Bartolini

            3 Luglio 2015 at 2:39 pm

            Gentile dott. Urso, la ringrazio per la segnalazione e mi dispiace per l’imprecisione. Evidentemente all’Ismea hanno cambiato le carte in tavola, dato che la notizia che abbiamo riportato si trova tale e quale in almeno altri tre spazi web: http://www.finanziamentieuropei.net, http://www.infoprestitisulweb.it e anche su Confagricoltura.sardegna.it. La invito a controllare per accertarsi della nostra buona fede.
            In ogni caso visto, che oggi Ismea afferma che il finanziamento descritto non esiste, stiamo provvedendo a correggere l’articolo per non creare confusione tra gli addetti.

        • Ilda

          28 Agosto 2020 at 2:34 pm

          Ho mio figlio perito agrario diplomato vorrebbe acquistare dei terreni.. Vorremmo delle indicazioni per un progetto ismea

          Rispondi

          • ILDA GIZZARELLI

            7 Settembre 2020 at 6:45 pm

            Mio figlio vorrebbe acquistare terreni ..

      • Mark

        3 Luglio 2018 at 8:48 pm

        Per accedere a queste agevolazioni è comunque necessario apoggiarsi a degli istituti intermedi, con i costi onerosi conseguenti?

        Rispondi

  • Ary94

    4 Gennaio 2016 at 10:26 pm

    Buona sera una domanda a cui non ho trovato risposta nel suo articolo
    Ismea finanzia anche se ci sono case e / o annessi agricoli ???

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      5 Gennaio 2016 at 9:28 am

      Buongiorno Arianna, le faccio notare che questo articolo risale al giugno scorso. Il 30 novembre 2015 sono stati deliberati i nuovi criteri per l’attuazione del regime di aiuto, denominato ”Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura”. Le modalità e i termini di presentazione delle domande per accedere alle agevolazioni saranno definiti nel bando che verrà pubblicato nel corso del mese di gennaio. Pertanto le consigliamo di seguire il bando sul portale dell’Ismea, dove già può trovare i dettagli di quanto è stato stabilito.
      Grazie per averci contattato.

      Rispondi

  • MARIO PIOPPO

    20 Gennaio 2016 at 9:05 am

    BUONGIORNO,
    CHIEDO UNA PRECISAZIONE I FINANZIAMENTI ISMEA per l’acquisto di terreni agricoli possono essere chiesti dall’imprenditore agricolo che ha 53 anni e ed è imprenditore a gricolo a titolo principale?

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      21 Gennaio 2016 at 9:00 am

      Buongiorno Mario, deve verificare sul sito di Ismea perché riteniamo che il bando a cui si riferisce l’articolo sia già scaduto. Occorre vedere se è stato rifinanziato anche per il 2016.
      Grazie per averci contattato.

      Rispondi

      • Vincenzo Lanciano

        21 Giugno 2020 at 11:44 pm

        Salve. Quali sono i requisiti per accedere ad un finanziamento ismea di 700.000€
        Sono un bracciante agricolo di 25 anni e vorrei avviare un azienda mia.

        Rispondi

  • Agricola Giustina

    23 Gennaio 2016 at 12:19 pm

    Buongiorno,

    Queste agevolazioni sono previste anche per il 2016?

    Grazie.

    Fabrizia

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      25 Gennaio 2016 at 2:54 pm

      Buongiorno Fabrizia, per avere informazioni precise occorre collegarsi al sito di Ismea che riporta tutti i finanziamenti in corso.

      Rispondi

  • Valeria

    27 Gennaio 2016 at 8:05 pm

    Salve, noi abbiamo da poco ricevuto la proposta d’acquisto da Ismea . Purtroppo il prezzo e’ stato dimezzato. Adesso in seguito al nostro ricorso nei tempi previsti quanto dovremo aspettare per avere l’esito? Inoltre aumenteranno la somma prima proposta?

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      28 Gennaio 2016 at 1:03 pm

      Gentile Valeria, il nostro sito svolge esclusivamente una funzione informativa, trattando in forma molto sintetica argomenti di carattere tecnico e normativo. Per questo motivo non possiamo fornire nessuna forma di consulenza online sui casi particolari come il suo, per i quali è necessario rivolgersi alle strutture di consulenza, pubbliche e private, abilitate a questo scopo. Grazie comunque per seguirci e per averci rivolto la domanda.

      Rispondi

  • Pasquale

    25 Marzo 2016 at 4:05 pm

    Gent.le dott. Roberto Bartolini, volevo sapere se si sa qualcosa per quanto riguarda la data dell’uscita del bando, perché si diceva per Gennaio 2016, ma siamo a fine Marzo e ancora non si sa niente. La ringrazio.

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      29 Marzo 2016 at 11:02 am

      Gentile Pasquale, se consulta il sito di Ismea vedrà che nei giorni 17 e 18 marzo sono stati organizzati due incontri a Roma aperti al pubblico per fornire tutti i dettagli sul finanziamento in questione e si è annunciato che l’uscita dei bandi è imminente. Quindi è opportuno che tenga monitorato giorno per giorno il sito Ismea e telefoni all’ufficio relazioni con il pubblico al numero 06.85568319 o 06.855.68260.
      Grazie per seguirci.

      Rispondi

  • Dott. Armando Assenza Parisi

    23 Giugno 2016 at 3:48 pm

    buon giorno, abbiamo effetuato un insediamento di due giovani titolari nella nostra azienda agricola e agrituristica. vorremmo ampliare l’acquisto terreni e stiamo prgettando un laboratorio/pastificio artigianale. come possiamo avere consulenze appropriate sulle opportunità di bandi o aiuti per realizzare i nostri progetti??. la ringraziamo, cordiali saluti

    Rispondi

    • Giuseppe D'Addario

      28 Giugno 2016 at 8:01 am

      Deve rivolgersi ad un tecnico della sua regione che già conosce i relativi bandi regionali PSR inerenti l’ammodernamento dell’azienda (misura 4) e nel caso l’insediamento sia avvenuto da non più di 6 mesi anche l’aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori (misura 6).
      Distinti saluti

      Rispondi

  • Paola Botticchio

    28 Marzo 2017 at 7:50 am

    Sono imprenditore agricolo a titolo principale ed intendo ottenere dei finanziamenti Ismea per l’acquisto di terreni agricoli che attualmente sono intestati a mia madre e sono coltivati da me con un regolare contratto di affitto. Quale indicazione è in grado di fornirmi?

    Rispondi

  • Giuseppe D'Addario

    30 Marzo 2017 at 11:24 am

    Dal quesito che ha esposto, si evince che Lei è già insediato in agricoltura come capo azienda in una ditta individuale oppure società agricola; per cui sulla base dell’ art. 5 del bando “insediamento di giovani agricoltori” non le è consentito parteciparvi.
    Qui può trovare i riferimenti normativi del suddetto bando: http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4652
    Distinti saluti

    Rispondi

  • Mino

    6 Aprile 2017 at 10:43 pm

    Mi è stato donato un terreno da mia madre defunta, mio padre in qualità di conduttore è in possesso dei titoli pac. può trasferirmeli in successione? ci sono spese da sostenere?

    Rispondi

    • Giuseppe D'Addario

      8 Aprile 2017 at 8:55 am

      Purtroppo la sua domanda manca di dati essenziali per una risposta precisa e dettagliata: Lei è agricoltore, lavoratore dipendente, lavoratore autonomo oppure inoccupato? E’ solo Lei proprietario del terreno che le è stato donato oppure anche suo padre? Suo padre ha deciso di chiudere l’attività visto che cedendole il titolo PAC si ritroverebbe con più ettari ammissibili rispetto ai titoli in portafoglio? Qual è la consistenza del terreno oggetto della donazione?Di che entità è il valore del titolo che suo padre Le dovrebbe trasferire?
      Comunque, in linee generali, per rispondere al suo primo quesito, suo padre per poter trasferirgli i titoli PAC devono verificarsi due condizioni:
      1. avere al momento della presentazione della domanda unica, un numero di superfici ammissibili pari ai titoli unitari acquisiti;
      2. essere “agricoltori attivi” .

      La circolare AGEA n. 121 del 1 marzo 2016, indica le modalità che individuano l’ agricoltore attivo, ossia quelle persone fisiche o giuridiche che al momento della presentazione della domanda unica,devono dimostrare di avere uno dei seguenti requisiti:
      • iscrizione all’Inps come coltivatori diretti, Iap, coloni o mezzadri
      • possesso della partita Iva attiva in campo agricolo

      In assenza di partita IVA, è considerato agricoltore attivo chi ha percepito un premio PAC massimo di:
      • 5.000 euro se l’azienda ha la maggior parte delle proprie superfici agricole ubicate nelle zone svantaggiate e/o di montagna
      • 1.250 euro negli altri casi;

      Inoltre sono qualificati agricoltori attivi persone fisiche e giuridiche che forniscono prove verificabili di:
      • presenza di attività agricole non insignificanti quando i proventi totali ottenuti da attività agricole nell’anno fiscale più recente sono almeno pari a 1/3 del totale
      • l’importo annuo dei pagamenti diretti sia almeno pari al 5% dei proventi ottenuti da attività non agricole nell’anno fiscale più recente;

      Per il secondo quesito, il trasferimento deve avvenire a mezzo di atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e soggetto all’imposta di registro (Risoluzione Agenzia delle Entrate del 17/10/2006 n. 114), ossia se l’imposta proporzionale dovuta (0,5 % sul valore delle annualità trasferite) è minore di €200 (importo minimo fissato), l’imposta dovuta è pari a 200€ + marca da bollo.

      Rispondi

  • Elisa

    12 Maggio 2017 at 9:57 am

    Chiedo la verifica del seguente requisito soggettivo: Nel 2008 avevo 20 anni ed ho aperto la partita iva agricola per la conduzione dell’azienda agricola del nonno. Nel 2012 l’ho chiusa e negli anni di attività non ho usufrito di alcuna agevolazione. Ora ho trovato del terreno da acquistare e chiedo se posso usufruire del piano di insediamento ISMEA, nel rispetto di tutte le altre condizioni.

    Rispondi

  • Giuseppe D'Addario

    12 Maggio 2017 at 1:54 pm

    Premesso che il bando ISMEA per l’insediamento di giovani agricoltori è scaduto in data 12 maggio; Lei comunque non avrebbe potuto parteciparvi in quanto l’ art. 4 riguardo ai requisiti soggettivi, stabilisce la partecipazione esclusivamente ai giovani che intendono insediarsi per la prima volta in qualità di capo azienda. Se così non fosse, sarebbero molte le aziende che cesserebbero l’attività per poi riaprirla per ottenere fondi pubblici.
    Distinti saluti

    Rispondi

  • Giovanna73

    3 Novembre 2017 at 8:40 am

    Salve sono un imprenditrice agricola di 44 anni, ho stipulato il patto di famiglia con mia madre per continuare l attività agricola . Ho presentato domanda per l ammodernamento aziendale , fattoria sociale , impianto arboreo . Posso avere tramite l ismea un mutuo agevolato per affrontare il mio investimento ? Grazie

    Rispondi

  • ezio

    19 Novembre 2017 at 3:02 am

    Salve. quali sono le tempistiche per sapere se una domanda per acquisto terreni è stata accettata da parte di ismea?

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      20 Novembre 2017 at 4:48 pm

      Salve Ezio, le tempistiche di Ismea purtroppo non sono definite e variano da caso a caso.

      Rispondi

  • Rizzi Paolo

    4 Febbraio 2018 at 8:02 pm

    Salve, mi chiamo Paolo o 42 Sono originario del molise ,da 20 anni vivo negli stati uniti, Vorrei sapre se Potrei usufruire dei prestiti dell’ismea per acquistare terreni agricoli nella regione molise per fare piantaggione delle piante Di ulivo. Grazie spero di avere una risposta al piu’ presto possibile

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      5 Febbraio 2018 at 2:24 pm

      Salve Paolo, il bando Ismea è riservato a coloro che hanno meno di 40 anni.

      Rispondi

  • ZORRO

    5 Febbraio 2018 at 11:20 am

    SALVE HO CIRCA 2 ETTARI DI SEMINATIVO AGRICOLO VIGNETO E FRUTTETO, PICCOLO POZZO NO LUCE ZONA QUARRATA PISTOIA A QUANTO LO POSSO AFFITTARE AL MESE?
    90 EURO è POCO? QUAL’è LA MEDIA? PER QUANTI ANNI DURA IL CONTRATTO? E SE VOGLIO RIENTRARE IN POSSESSO?

    Rispondi

  • Alessandro

    8 Febbraio 2018 at 6:47 pm

    salve, sono l’amministratore di una cooperativa sociale di tipo B nel nord Sardegna. La suddetta cooperativa possiede un terreno di circa 4 ettari. Saremmo interessati ad avere informazioni riguardo la possibilità di avviare un impianto di produzione di micro alghe e in che forma si potrebbe collaborare con voi. Cordiali saluti

    Rispondi

  • Giuseppe

    11 Febbraio 2018 at 8:58 pm

    Caro dott. Paolo il concime di fondo es.18/46 ha la stessa funzione del concime micro granulare umostar mettendo le stesse dose dando ambe due LOCALIZZATI ? Graziei

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      12 Febbraio 2018 at 5:55 pm

      I due concimi hanno prerogative differenti e Umostar è certamente un prodotto con più performance. Ma attenzione, perché i dosaggi sono differenti e per Umostar deve leggere l’etichetta. In particolare Umostar è molto indicato per la concimazione localizzata alla semina.

      Rispondi

  • giuseppe

    6 Luglio 2018 at 11:03 pm

    Buonasera,volevo chiedere se per la concessione di un mutuo agricolo finalizzato ad acquisto terreno è richiesto un preliminare di vendita del fondo .Saluti

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      9 Luglio 2018 at 4:30 pm

      Buongiorno Giuseppe, per questa risposta è opportuno che si rivolga alla sua associazione di categoria o a uno studio professionale.

      Rispondi

  • Luigi

    16 Luglio 2018 at 8:16 am

    mio figlio con altri tre amici stanno acquistando un’azienda agricola di 70 Ha da destinare alla coltivazione del nocciolo, mandorlo, e bambu gigante l’investimento per il solo acquisto è di € 1.600.000,00. E’ vero che l’ISMEA finanzia esclusivamente € 250.000 per ogni socio della costituenda società agricola?

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      17 Luglio 2018 at 2:38 pm

      Buongiorno Luigi, occorre fare una verifica sul sito di Ismea, che fornisce tutte le indicazioni operative del caso. Cordialità.

      Rispondi

  • vittorcam

    23 Settembre 2018 at 9:53 am

    Dott. Bartolini
    mi scuso per la domanda fuori tema. Mi è chiaro che la PAC e le leggi derivanti regionali riguardano gli agricoltori professionali. Sono un pensionato e gradirei esercitare l’orticoltura familiare, su una piccola parcella di un podere di famiglia, regolarmente affittato ad un vero agricoltore.
    Se tale mia attività è lecita (ed anche promossa per ragioni sociali) perché mi si impedisce di appoggiare al suolo un ripostiglio per attrezzi, un serbatoio di 1000 lt per innaffiare? Il Comune ritiene di non averne diritto perché non posseggo 3 Ha, ma solo la metà. E’ gisusto? Mi da un supporto?
    Grazie
    V. Campanelli

    Rispondi

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