La Pac sui bovini da carne: due esempi per vedere cosa succede

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Con la nuova Pac per il settore delle carni bovine scompaiono i titoli speciali. Quindi gli allevatori che possedevano titoli nel 2014 dovranno presentare una domanda di prima assegnazione entro il 15 giugno 2015, dimostrando di possedere almeno 0,5 ettari di superficie ammissibile.

Ma quale sarà il valore dei nuovi titoli? Ciò dipende dal tipo di azienda, e per questo facciamo due esempi riportati da Stefano Ciliberti dell’Università di Perugia sul settimanale Terra e Vita.

Caso 1. Azienda con 220 ettari, dei quali 180 a pascolo e 40 a cereali e foraggere, con 40 vacche nutrici iscritte all’albo

  • PAC 2014: 52.000 euro di pagamenti diretti (cioè 240 euro/ha) e 5800 euro di pagamento accoppiato per le vacche nutrici. Totale 2014: 57.800 euro.
  • VUI (Valore Unitario Iniziale): 52.000 euro : 220 ha = 236 x 0,57 (valore fisso per l’Italia) = 135 euro/ha, che è il nuovo valore del pagamento di base.
  • Greening: 135 euro : 0,57 x 0,30 = 71 euro/ha.
  • Pagamento accoppiato: 37 euro.
  • Totale pagamenti diretti 2015 = 243 euro/ha. Cioè 53.460 euro in totale

In definitiva questa azienda perderà nel 2015, rispetto al 2014, 57.800 – 53.460 = 4.340 euro.

Caso 2. Azienda con 70 ettari coltivati a seminativi e 430 bovini da ingrasso

  • PAC 2014: 66.500 euro di pagamenti diretti (cioè 950 euro/ha) e 26.000 euro di pagamento accoppiato per bovini macellati. Totale 2014: 92.500 euro.
  • VUI (Valore Unitario Iniziale): 66.500 euro : 70 ha = 950 x 0,57 = 541 euro/ha, che è il nuovo valore del pagamento di base.
  • Greening: 541 euro : 0,57 x 0,30 = 284 euro/ha.
  • Pagamento accoppiato: 283 euro.
  • Totale pagamenti diretti 2015: 1.108 euro/ha. Cioè 77.560 euro in totale.

In definitiva questa azienda perderà nel 2015, rispetto al 2014, 92.500 – 77.560 = 14.940 euro.

Gli effetti in sintesi sul comparto da carne

  1. Si stabilizzano o in certi casi aumentano gli aiuti diretti ricolti agli allevamenti estensivi (vacche nutrici, zootecnia di montagna).
  2. Vengono penalizzati gli allevamenti intensivi (vitellone) che in passato avevano pagamenti diretti superiori alla media nazionale.
  3. Il pagamento accoppiato dell’articolo 52 offre un irrinunciabile sostegno alle carni bovine con importi interessanti per chi alleva vacche nutrici e per chi fa soia (100 euro/ha per i primi 5 ettari e poi il 10% sulla superficie eccedente) e erbai di leguminose per il centro sud (80 euro/ha).

Le vacche nutrici da carne o a duplice attitudine iscritte nei libri genealogici e nel registro anagrafico, e che partoriscono nell’anno, beneficiano di un importo pari a circa 200 euro/capo con maggiorazione del 20% per le razze Chianina, Marchigiana, Maremmana, Romagnola e Podolica di allevamenti aderenti ai piani di risanamento dal virus IBR.

I capi bovini macellati di età compresa tra 12 e 24 mesi allevati presso aziende richiedenti per un periodo non inferiore a 6 mesi prima della macellazione ricevono 45 euro/capo.

La soia riceverà dalla nuova Pac un aiuto accoppiato di 100 euro/ha per i primi 5 ettari.
La soia riceverà dalla nuova Pac un aiuto accoppiato di 100 euro/ha per i primi 5 ettari.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


4 commenti

  • LUCIA MARIA

    28 Dicembre 2015 at 2:15 pm

    buongiorno signor ROBERTO BARTOLINI MI SCUSI VOLEVO AVERE UN SUO PARERE MIO FIGLIO A 18 ANNI E NE FA 19 A LUGLIO 2016 MA HA UNA GRANDE PASSIONE PER LE MUCCHE LUI VUOLE FARE QUESTO LAVORO NON NE VEDE ALTRI PUO’ AVERE DIRITTO AD UN AIUTO PER POTER INIZIARE ABITIAMO A PRALUNGO BIELLA E TROVARE TERRA QUI E DIFFICILE SPECIALMENTE CON CONTRATTO SECONDO LEI COME POSSO FARE PER AIUTARE MIO FIGLIO IO SONO MALATA DI SCLEROSI MULTIPLA

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    • Roberto Bartolini

      29 Dicembre 2015 at 5:48 pm

      Gentile signora, tutti i nuovi Psr regionali prevedono una misura specifica dedicata all’inserimento di giovani agricoltori, ma solo se acquistano terra e/o allevamento per iniziare la loro attività. Per il momento non ci sembra ci siano altre strade sostenute dalla pubblica amministrazione.

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  • parente romano

    27 Gennaio 2016 at 9:28 pm

    buonasera signor Roberto Bartolini sono un allevatore abruzzese e possiedo un allevamento che conta 42 vacche nutrici da carne non inscritte al libro genealogico 100 ovini e 64 ettari di cui 40 a pascolo e 24 a prato. vorrei sapere quanto secondo lei dovrei percepire secondo la nuova pac 2015 perche secondo i miei calcoli sono stato liquidato in maniera inesatta e se mi può specificare come fanno il conteggio.cordiali saluti

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    • Roberto Bartolini

      28 Gennaio 2016 at 1:03 pm

      Gentile lettore, il nostro sito svolge esclusivamente una funzione informativa, trattando in forma molto sintetica argomenti di carattere tecnico e normativo. Per questo motivo non possiamo fornire nessuna forma di consulenza online sui casi particolari come il suo, per i quali è necessario rivolgersi alle strutture di consulenza, pubbliche e private, abilitate a questo scopo. Grazie comunque per seguirci e per averci rivolto la domanda.

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