La riserva nazionale per giovani e nuovi agricoltori

Terreno soffice per applicazione minime lav

Per ognuno dei sei anni nei quali sarà in vigore la nuova Pac (2015-2020), l’Italia avrà a disposizione circa 66 milioni di euro all’anno da destinare all’assegnazione di nuovi titoli a giovani agricoltori e a nuovi agricoltori di età compresa tra 18 e 65 anni. Si tratta della cosiddetta Riserva Nazionale, che costituisce un “magazzino” finanziario non sempre sufficiente a esaudire tutte le domande e, nel caso in cui si superi il plafond assegnato, sono state stabilite delle priorità con l’attribuzione di un punteggio per creare una classifica di assegnazione. Le priorità riguardano:

  • l’età inferiore o pari a 40 anni
  • il fatto di esercitare attività agricola in zone svantaggiate come montagna e collina
  • il livello di istruzione e l’imprenditorialità femminile

Ma quale sarà il valore dei titoli? Questo verrà calcolato sulla base del valore unitario nazionale (VUN) nell’anno di assegnazione. Una stima del VUN prevede che si passi da 189 euro/ha nel 2015 a 179 euro/ha nel 2019. Il valore del pagamento greening, che si aggiunge al pagamento di base, varia da 98 euro/ha nel 2015 a 45 euro/ha nel 2020. Se l’agricoltore che accede alla riserva nazionale è giovane, si aggiunge a questi due pagamenti una terza componente che è il pagamento giovani, e che che varia da 47 euro/ha nel 2015 a 45 euro/ha nel 2019.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


6 commenti

  • SANDRINO

    26 Febbraio 2015 at 11:39 am

    Buongiorno, la superficie minima che dovra’ avere chi presenta una domanda di riserva nazionale per il 2015 è sempre di un ettaro oppure è variata? Deve obbligatoriamente aprire una p.iva agricola?
    grazie

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    • Roberto Bartolini

      2 Marzo 2015 at 12:42 pm

      Le norme non sono mutate, quindi la risposta è sì a entrambe le domande. È bene precisare che la partita Iva agricola è una delle condizioni necessarie per essere considerato agricoltore attivo e quindi percepire la nuova PAC.
      Va detto inoltre che il regolamento stabilisce che beneficeranno in via prioritaria della riserva nazionale : 1) i giovani agricoltori; 2) i nuovi agricoltori che iniziano l’attività agricola e che nei 5 anni precedenti non hanno mai praticato in nome e per conto proprio alcuna attività di agricoltore; 3) chi opera in montagna e collina; 4) chi ha un’età inferiore o pari a 40 anni.

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  • Giorgio

    2 Novembre 2017 at 11:51 am

    Salve, sono un giovane agricoltore che ha presentato la richiesta titoli alla riseeva nazionale a maggio 2017, quando si saprà se è stata accolta e quanti titoli mi saranno assegnati??

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    • Roberto Bartolini

      3 Novembre 2017 at 3:52 pm

      Salve Giorgio, i tempi di Agea purtroppo non sono noti. Occorre molta pazienza e bisogna verificare sempre la propria posizione.
      Grazie per averci contattato.

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  • Nuccio

    4 Novembre 2017 at 7:24 pm

    Salve sign. Bartolini io ho fatto una richiesta on line per avere dei terreni su custodie Ismea e mi è arravata la candidatura gratuita per dei terreni ,volevo sapere se accetto cosa si deve fare ?come funziona?può darmi delucidazioni al riguardo

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