Roberto Bartolini5 Maggio 20218min10630

L’agricoltura nel Pnrr: poche idee e molto confuse

pnrr-agricoltura

Quali sono i progetti per l’agricoltura inseriti nel grande Piano nazionale di ripresa e di resilienza (Pnrr) post Covid-19? Sono riassunti in un documento del Mipaaf consultabile online e sono suddivisi in due capitoli:

Agricoltura sostenibile (M2C1)

  1. Contratti di filiera e di distretto (833,30 milioni di euro)
  2. Parco agrisolare (833,30 milioni di euro)
  3. Piano per la logistica (833,30 milioni di euro)
  4. Innovazioni nella meccanizzazione e negli impianti di molitura (500 milioni di euro)

Tutela del territorio e della risorsa idrica (M2C4)

  1. Resilienza dell’agrosistema irriguo (880 milioni di euro)

In totale si tratta di 3,88 miliardi di euro, una somma considerevole che si va ad aggiungere alle risorse della nuova Pac 2023. Tuttavia i titoli molto generici ci lasciano perplessi e se andiamo a leggere le carte, le perplessità aumentano: sembra che qualche burocrate con scarsa competenza abbia buttato giù qualcosa, così tanto per fare, senza tenere minimamente conto di quali sono le reali esigenze della nostra agricoltura. A voi il giudizio, dopo aver dato un’occhiata ai punti seguenti citati direttamente dal documento. Secondo noi si tratta di una “lista della spesa” senza né capo né coda, tanto per dire che l’agricoltura nel Pnrr c’è. Se c’è tempo per sollevare obiezioni, qualcuno da Roma si faccia avanti.

Estratto del capitolo Pnrr dedicato all’agricoltura

Contratti di filiera

Obiettivi:

  1. ridurre l’utilizzo di fitofarmaci, antimicrobici, fertilizzanti di sintesi;
  2. potenziare l’agricoltura biologica e lottare contro la perdita di biodiversità;
  3. migliorare il benessere degli animali;
  4. garantire il contributo agli obiettivi climatico-ambientali;
  5. migliorare la distribuzione del valore lungo le diverse fasi della catena;
  6. sviluppare la produzione di energia rinnovabile e l’efficienza energetica;
  7. garantire la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare;
  8. ridurre le perdite e gli sprechi alimentari.

Parco agrisolare

Obiettivi:

  1. contribuire alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  2. migliorare la competitività delle aziende agricole riducendo i costi energetici.

Strumenti:

  1. promuovere l’installazione di pannelli solari sulle superfici utili degli edifici produttivi agricoli e agroindustriali e migliorare la coibentazione delle strutture produttive zootecniche.

Due possibili procedure:

  • bando ISI dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail);
  • meccanismo della legge Sabatini.

Logistica

Obiettivi:

  1. ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agroalimentari;
  2. migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive;
  3. incrementare il trasporto su ferrovia, le interconnessioni tra porti, interporti e strutture logistiche al servizio di aree metropolitane;
  4. migliorare la capacità logistica dei mercati alimentari all’ingrosso, per garantire prodotti sostenibili;
  5. evitare sprechi alimentari.

Strumenti:

  1. investimenti materiali e immateriali (es. strutture di stoccaggio e trasformazione, digitalizzazione dei processi di logistica, interventi infrastrutturali sui mercati);
  2. investimenti su trasporto e logistica per ridurre il costo ambientale e economico;
  3. innovazione dei processi produttivi, agricoltura di precisione e tracciabilità (es. blockchain);
  4. RFID (Radio Frequency Identification) o completa automatizzazione dei magazzini;
  5. AI (Artificial Intelligence) per lo stoccaggio delle materie prime, tracciabilità in blockchain, software di gestione avanzata, componentistica e sensori di controllo.

Meccanizzazione

Obiettivi:

  1. miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi;
  2. introduzione delle tecniche di agricoltura di precisione;
  3. riduzione delle emissioni;
  4. miglioramento della sicurezza alimentare;
  5. aumento della produttività e competitività delle filiere e della qualità del prodotto finito;
  6. sostenere l’applicazione delle tecniche di fertilizzazione di precisione;
  7. introduzione di pratiche agricole sostenibili in combinazione con tecnologie spaziali (Copernicus e Galileo) nel quadro del programma Space Economy.

Finanziamenti ammissibili:

  1. innovazione e meccanizzazione agricola;
  2. innovazione nei processi di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extra vergine di oliva.

Strumenti:

  • bando ISI dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail);
  • procedura della legge Sabatini.

Tutela del territorio e della risorsa idrica

Investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo per la migliore gestione delle risorse idriche (880 milioni di euro, di cui 360 milioni di progetti in corso con fondi nazionali).

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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