Mais o soia: quale conviene per il secondo raccolto?
Tutti i giorni in giro per le campagne bresciane mi sento porre da tanti agricoltori la domanda dell’anno, visti i buoni prezzi di mercato: “In secondo raccolto mi conviene seminare soia o mais?”. Considerando che anche quest’anno il problema principale dei prossimi mesi rimane la disponibilità o meno di acqua per l’irrigazione e che al mais va dato azoto mentre alla soia no, la risposta più immediata sarebbe che conviene seminare soia di secondo raccolto. Ma in agricoltura bisogna sempre fare conti, buona abitudine poco praticata in campagna, e allora propongo ai lettori i miei calcoli, pur sapendo che ogni azienda è diversa dalle altre anche per le condizioni pedologiche.
Il costo di produzione del mais
Qui di seguito si indicano le voci di costo del mais per euro/ha.
- Seme: 210 euro/ha
- Lavorazione minima: 220 euro/ha
- Diserbo pre (Adengo Xtra 0,4 l/ha): 66 euro/ha
- Diserbo post (Nisshin 0,75 l/ha + Joker 0,6 l/ha): 42 euro/ha
- Fertilizzante (3 ql/ha Urea): 300 euro/ha
- Prodotto piralide: 70 euro/ha
- Trattamento piralide: 45 euro/ha
- Irrigazione: 1.200 euro/ha
- Totale: 2.153 euro/ha
N.B. Per l’irrigazione si è tenuto conto di motopompa con boccaglio del 40 per distribuire 25 mm/ha. Con questa velocità di rientro, in un’ora si coprono 2500 mq (25 x 100 metri). Quindi per coprire un ettaro servono 4 ore a 50 euro/ora.
In questa prima tabella ho riassunto i costi vivi per produrre mais di secondo raccolto prevedendo una minima lavorazione sui residui colturali con due passaggi di erpice a dischi e denti, diserbo di pre e di post emergenza, trattamento alla piralide, concimazione azotata con urea e sei irrigazioni con rotolone. In questo caso ho calcolato un costo medio per ogni irrigazione di 200 euro/ha e ne ho previste 6, nella speranza che qualche aiuto venga anche dal cielo. Fatte le somme, il costo di produzione per un ettaro di mais da granella di secondo raccolto è pari a 2.153 euro.
Il costo di produzione della soia
Qui di seguito si indicano le voci di costo della soia per euro/ha.
- Seme selezionato e conciato: 190 euro/ha
- Lavorazione minima: 220 euro/ha
- Diserbo pre (Bismark 2l/ha + Song 0,25 kg/ha): 64 euro/ha
- Diserbo post (Stratos ultra 3l/ha + Harmony 0,01kg/ha): 115 euro/ha
- Prodotto ragnetto rosso (Matacar 0,25 l/ha): 46 euro/ha
- Trattamento ragnetto rosso: 70 euro/ha
- Irrigazione: 1.000 euro/ha
- Totale 1.705 euro/ha
N.B: Per l’irrigazione si è tenuto conto di motopompa con boccaglio del 40 per distribuire 25 mm/ha. Con questa velocità di rientro, in un’ora si coprono 2500 mq (25 x 100 metri). Quindi per coprire un ettaro servono 4 ore a 50 euro/ora.
Passando alla soia, ho previsto l’acquisto di seme selezionato e conciato (ma chi lo ha in casa può cancellare questa voce di costo), minima lavorazione con due passaggi come per il mais, diserbo di pre e di post-emergenza, il trattamento al ragnetto rosso e 5 irrigazioni totali. Il costo di produzione per un ettaro di soia di secondo raccolto è pari a 1.705 euro.
Il calcolo della convenienza
Partiamo dal prezzo della granella previsto alla raccolta. Stando molto prudenti, abbiamo ipotizzato 35 euro/ql per il mais e 65 euro/ql per la soia.
Quintali che occorrono per pareggiare i costi
La prima domanda alla quale deve rispondere l’agricoltore è: quanti quintali di mais e di soia devo produrre per pareggiare i costi?
- Per il mais il calcolo è: 2.153 (costi) : 35 (prezzo granella) = 62 quintali
Per la soia il calcolo è: 1.705 euro (costi) : 65 (prezzo granella) = 26 quintali
Produzione attesa per ettaro
A questo punto dobbiamo considerare la produzione attesa di secondo raccolto sui nostri terreni. Per il mais ipotizziamo 90 ql/ha e per la soia 32 ql/ha. Ed ecco il conto finale:
- Mais: 90 ql (produzione attesa) – 62 ql (produzione che pareggia i costi) = 28 ql
- Soia: 32 ql (produzione attesa) – 26 ql (produzione che pareggia i costi) = 6 ql
Utile netto finale
Il presunto utile netto sarà il seguente:
- Mais: 28 ql x 35 euro = 980 euro/ha
- Soia: 6 ql x 65 euro = 390 euro/ha
Dunque, stando a calcoli prudenziali, il mais risulta più conveniente della soia, anche se indubbiamente fa correre qualche rischio perché può patire di più la siccità, richiedendo quindi un numero ancora maggiore di interventi irrigui.
Un commento
luciano paderno
2 Luglio 2022 at 5:47 pm
caro gianni allora in campagna si guadagna!! ma non è cosi. Troppe voci dimenticate nei tuoi costi. ( semina,rullatura,distribuzione fertilizzante,sarchiatura,trattamenti erbicidi/insetticidi ,trebbiatura , essiccazione,trasporti,) Per non dire (Affitto, assicurazioni,canoneirriguo, ecc ecc)