Pac: come leggere il valore dei vostri titoli provvisori sul portale dedicato del Sian

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I titoli provvisori Pac, cioè il loro numero e il loro valore, sono già pubblicati sul portale del Sian (www.sian.it) e ogni agricoltore può andare a leggere ciò che lo riguarda seguendo questo percorso: Servizi > Consultazione > Consultazione pubblica > Esito calcolo titoli 2015-2020. A questo punto l’agricoltore deve inserire il CUAA (Codice Unico Anagrafe Aziende Agricole), che è niente altro che il codice fiscale, se si tratta di ditta individuale, oppure la partita Iva, se si tratta di una società.

A seguito del calcolo dei titoli provvisori gli organismi pagatori provvederanno al pagamento dell’anticipo entro il 30 novembre 2015, mentre il saldo del pagamento dovrà avvenire tra il 1° dicembre 2015 e il 30 giugno 2016.

Che cosa verificare con attenzione

La pubblicazione dei titoli provvisori Pac impone la verifica della correttezza dei calcoli da parte dell’agricoltore e il controllo deve riguardare:

  1. L’importo di riferimento 2014, che è il dato più importante perchè da esso dipende il valore dei titoli 2015-2020.
  2. La superficie ammissibile 2015, che concorre a determinare il VUI (Valore Unitario Iniziale)
  3. Il calcolo dei titoli 2015-2020.
  4. La presenza di anomalie.

L’agricoltore dunque deve prestare molta attenzione a questa fase di assegnazione, perché se c’è qualche errore e non viene rilevato in tempo, potrà avere riflessi negativi sui pagamenti di ben sei anni.

Il VUN e il VUI per fare tutti i calcoli

Ricordiamo che i titoli riguardano il pagamento di base e che il valore dei titoli cambierà tutti gli anni dal 2015 al 2020 per effetto del meccanismo detto della convergenza.

  • Il VUN è il Valore Unitario Nazionale e rappresenta una sorta di media nazionale del pagamento di base a cui i titoli devono gradualmente convergere. Il VUN è pari a 200,35 euro, almeno sulla base dei calcoli attuali fatti da Agea.
  • Il VUI è il Valore Unitario Iniziale dei titoli di ciascun agricoltore e varia da azienda ad azienda.

Per effetto del meccanismo della convergenza si applicano le seguenti regole:

  1. Se il VUI è inferiore al 90% del VUN, i titoli dell’agricoltore subiranno un aumento pari a un terzo della differenza tra il 90% del VUN e il VUI.
  2. Se il VUI è maggiore del VUN, i titoli dell’agricoltore saranno ridotti fino a un massimo del 30% del VUI.
  3. Entro il 2019 nessun titolo dovrà avere un valore inferiore al 60% del VUN.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


18 commenti

  • Andrea

    10 Novembre 2015 at 7:46 pm

    Buona sera, chiedo gentilmente se si può sapere il valore a ettaro attuale dei titoli di riserva nazionale, ovvero dei giovani agricoltori appena insediati.

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  • Andrea

    12 Novembre 2015 at 9:29 pm

    Buona giorno, grazie per la risposta, ho guardato il sito e ho notato però che sono ancora i titoli provvisori di 24 € a ettaro almeno nel mio profilo intendo, volevo chiedere se nel 2015 noi giovani che abbiamo effettuato l’accesso alla riserva nazionale nell’anticipo pac (che deve ancora esserci) prendiamo i 24 € provvisori oppure i 189 € a ettaro circa? Grazie.
    Cordiali saluti

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      13 Novembre 2015 at 2:41 pm

      Secondo quanto ci dicono gli esperti, in particolare il prof. Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, oggi viene indicato ancora in valore provvisorio non esatto. Ci confermano che il valore anche per il 2015 dovrebbe essere più alto e quindi vicino a quello indicato.

      Rispondi

  • Andrea

    13 Novembre 2015 at 5:49 pm

    Grazie mille e speriamo bene.

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  • Matteo

    26 Novembre 2015 at 1:21 pm

    Buon giorno, sono un giovane agricoltore che fino all’altro giorno visitando il sito citato qui sopra, nel mio profilo leggevo che il valore erano i 24 ettaro ad ettaro provvisori, adesso vedo ancora il mio profilo ma c’è scritto: nessun dato trovato. Probabilmente può essere perché avendo effettuato l’accesso alla riserva nazionale + premio giovani agricoltori in questo periodo stiano calcolando i nostri titoli?

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    • Roberto Bartolini

      30 Novembre 2015 at 10:00 am

      Buongiorno Matteo. Purtroppo ci vuole pazienza, perché la nostra macchina burocratica è lenta, troppo lenta. In tantissimi casi stanno facendo ancora i calcoli….

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  • teresa

    17 Febbraio 2016 at 9:10 pm

    Esiste un limite di eta’ per acquisire titoli nella riserva nazionale

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    • Roberto Bartolini

      19 Febbraio 2016 at 9:00 am

      Buongiorno Teresa, non esiste alcun limite di età.

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      • SIMONE

        5 Marzo 2016 at 12:19 am

        MI SEMBRA CHE IL LIMITE CI SIA PROPRIO!! DAI 18 AI 65 ANNI.

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        • giuseppe d'addario

          6 Marzo 2016 at 6:56 pm

          Ad onor del vero ancora non esce la circolare AGEA in cui vengono spiegati i modi e i possibili beneficiari per accedere alla riserva.

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  • pancrazio

    19 Febbraio 2016 at 12:56 pm

    Ing. Schipani Pancrazio via xx settembre N° 54 (cz) ZAGARISE.
    Ho gia ‘ un fascicolo aziendale, insieme alle mie sorelle, con una azienda agricola la cui superfice ammissibile e’ di circa 1,3 ettari su 2,10. Riceviamo regolarmete circa 500 euro l’anno di aiuto PAC, regime di piccoli agricoltori. Ultimamente abbiamo ereditato con successione di papa’ altri terreni totale circa 2ha tra cui un uliveto ( 1 ha ) e il restante bosco. Posso aprire un altro fascicolo aziendale, oppure introdurre queste terre nel vecchio fascicolo, che era di mamma, ed e stato trasferito per successione a noi figli. Se posso inserirle nel nuovo fascicolo( azienda di mamma e’ intestata adesso a me’ e alle mie sorelle). come faccio per ottenere i titoli e gli aiuti pac per le nuove terre da inserire nel fascicolo?
    HP: Questi terreni che vogliamo aggiungere erano gia’ nel fascicolo aziendale di mamma (ora deceduta)
    quando e’ stata trasferita l’azienda ( 2012) queste terre ci furono tolte , dall’aiuto pac perche’ non proprietari ma coltivatori. Ora con la morte di papa’, abbiamo tramite eredita’ acquisito questi terreni e, continuando a coltivarli come dai tempi in cui ci furono tolti dal passaggio dell’azienda di mamma 2012 per decesso, saremmo ben lieti di un piccolo aiuti, date le condizioni orografiche e lo sforzo per mantenerli .
    Attendo vostre risposte sul :pancrazio2011@outlook.com
    : pancrazio.schipani@ingpec.eu
    Oppure tel:3477707342

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    • Roberto Bartolini

      19 Febbraio 2016 at 5:33 pm

      Gentile ing. Schipani, il nostro sito svolge esclusivamente una funzione informativa, trattando in forma molto sintetica argomenti di carattere tecnico e normativo. Per questo motivo non possiamo fornire nessuna forma di consulenza online sui casi particolari come il suo, per i quali è necessario rivolgersi alle strutture di consulenza, pubbliche e private, abilitate a questo scopo. Grazie comunque per seguirci e per averci rivolto la domanda.

      Rispondi

  • Paolino_66

    25 Febbraio 2016 at 1:48 pm

    Buongiorno,
    ho verificato come da vostra procedura il valore dei titoli provvisori e mi sono accorto di un valore errato nell’importo di riferimento anno 2014.
    E’ ancora possibile correggerlo ?
    Inoltre stavo provando ad effettuare dei conteggi per simulare quanto avremmo percepito se tutto fosse stato regolare ma probabilmente sono incappato in un caso particolare.
    Mi spiego meglio al 2014 la superficie nel fascicolo aziendale risultava di 0,94 che è salita a 1,28 nel 2015.
    A fronte di pagamenti percepiti nel 2014 di 394 euro mi aspetterei di percepire nel 2015 265 Euro ma il mio Caa afferma che il conteggio da me errato non risulta corretto ( a loro risulta 225 euro). E’ necessario tenere conto della variazione di superficie fra il 2014 e il 2015? Qual’e’ l’importo corretto?
    Se la terra nel fascicolo aziendale andrà ad incrementarsi ulteriormente come andrà effettuato il conteggio per i prossimi anni?

    Grazie e cordiali saluti
    Paolo

    Rispondi

    • Roberto Bartolini

      28 Febbraio 2016 at 2:28 pm

      Gentile lettore, il nostro sito svolge esclusivamente una funzione informativa, trattando in forma molto sintetica argomenti di carattere tecnico e normativo. Per questo motivo non possiamo fornire nessuna forma di consulenza online sui casi particolari come il suo, per i quali è necessario rivolgersi alle strutture di consulenza, pubbliche e private, abilitate a questo scopo. Grazie comunque per seguirci e per averci rivolto la domanda.

      Rispondi

  • antonio

    30 Gennaio 2017 at 3:15 am

    salve chiedo se possibile sapere?

    se si potrebbe risolvere un caso capitato.?

    un agricoltore non ha potuto presentare domanda ( pac) nel anno 2014, e di conseguenza l agea ricalcola i titoli per la nuova pac,
    2015/2020 e possibile che un agricoltore che con la vecchia riforma aveva un titolo che valeva 8mila euro e con la nuova riforma vale 300 euro?
    può l agricoltore riaggiustare il valore dei titoli?

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  • Giuseppe D'Addario

    30 Gennaio 2017 at 11:37 am

    Le prerogative per l’assegnazione dei nuovi titoli, a partire da quelli in portafoglio, erano:
    -aver presentato domanda unica nel 2013
    -presentare domanda unica nel 2014 come riferimento dell’importo di partenza
    -essere agricoltore attivo
    -e naturalmente presentare domanda unica nel 2015
    Alla luce di ciò che scrive, anche se mi risulta difficile credere ad un valore unitario pari a 8.000 €, a Lei mancava il requisito DUP 2014 e probabilmente il suo CAA, giustamente, nel 2015, in sede di presentazione della domanda unica, le ha fatto l’accesso alla riserva.
    L’importo di cui Lei deteneva fino al 2014, ormai è decaduto con la fine della vecchia programmazione ossia il 31 dicembre 2014, a meno che la sua situazione non era da ascrivere tra le cause di forza maggiore o circostanze eccezionali come indicato dall’ art. 2 del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e sancito dall’ art. 19 del Regolamento (UE) n.639 del 2014, la cui normativa prevede, in caso di forza maggiore o circostanze eccezionali, di prendere come annualità di riferimento, una diversa da quella del 2014, dopo aver presentato tutti i documenti giustificativi nei termini giusti, che dovrebbe essere per la PAC 2015, il 10 giugno 2016; quindi Lei sarebbe fuori termine; comunque senta anche il parere del suo CAA che conosce, o almeno dovrebbe conoscere bene la sua situazione.
    Distinti saluti, dott. Giuseppe D’Addario

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