Pac e ristoppio, ecco il decreto che pochi hanno letto
«Ho letto che posso ristoppiare», dice l’agricoltore per avere conferma dal funzionario di cui si fida, ma questo gli risponde: «No, non è vero, sono tutte invenzioni giornalistiche». La situazione è molto frequente tra gli agricoltori, che non sanno più a chi dare ascolto su un tema molto importante come quello dell’obbligo di rotazione introdotto dalla nuova Pac.
Per fare chiarezza una volta per tutte, di seguito pubblichiamo il decreto che offre all’agricoltore, come alternativa all’obbligo di rotazione, la possibilità di adottare la diversificazione delle colture, cioè la regola del greening della vecchia Pac. A questo punto non possiamo che invitare i funzionari delle professionali a leggere il testo che pubblichiamo, per evitare di fornire indicazioni errate ai loro associati.
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(pdf, 15 pagine)
Dato che il decreto contiene altre disposizioni ed è scritto nella forma più complessa del burocratese, abbiamo sottolineato le parti di testo che riguardano l’adozione della diversificazione al posto dell’obbligo di rotazione.
Va precisato che a pagina 12, al punto 2 si legge che occorre «prevedere una diversificazione colturale nel periodo compreso tra il 9 aprile e il 30 giugno». Questo intervallo si riferisce al periodo in cui potrebbero verificarsi i controlli di Agea per verificare il rispetto della norma che prevede che la coltura principale non occupi più del 75% della superficie e le due principali insieme più del 95%. Sempre a pagina 12, il testo sottolineato in giallo sancisce l’abolizione di destinare una percentuale minima del 4% dei seminativi a superfici non produttive, come prevedeva la Pac 2023-2027.
Un commento
Luciano Baronciani
20 Agosto 2024 at 9:09 pm
Ottimo