Roberto Bartolini25 Giugno 20185min13803

Pac, ecco gli importi definitivi dei pagamenti accoppiati 2017

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La circolare Agea n. 48080 del 5 giugno 2018 comunica i valori definitivi dei pagamenti accoppiati della Pac 2017. La stessa circolare afferma inoltre che gli importi saranno erogati agli agricoltori entro il 30 giugno 2018. Prendiamo per buona questa intenzione, poi vedremo se le cose andranno veramente così.

Frumento duro

Il premio alla coltivazione del frumento duro è riservato alle seguenti regioni: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Il pagamento 2017 è pari a 80,70 euro/ha, cioè di 20 euro superiore a quello del 2016, poiché le superfici a grano duro sono state inferiori e il plafond è aumentato.

Soia

I coltivatori di soia di Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna possono contare su un premio accoppiato di 56,96 euro/ha. Il premio viene concesso entro i seguenti limiti:

  • L’intera superficie per i primi 5 ettari.
  • Per la superficie eccedente, il 10% della superficie.

Esempio: se un’azienda ha una superficie a soia di 10 ettari, la superficie massima a premio è pari a 5,5 ettari. Se un’azienda ha una superficie a soia di 20 ettari, la superficie massima ammissibile a premio è pari a 6,5 ettari.

Colture proteaginose

L’aiuto è percepibile nelle regioni Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Le colture ammissibili sono girasole, colza, leguminose da granella (pisello, fava, favino, favetta, lupino, fagiolo, cece, lenticchia veccia ed erbai annuali di sole leguminose). Il premio erogato e pari a 48,44 euro/ha.

Leguminose da granella

L’aiuto è percepibile nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il premio erogato è pari a 22,88 euro/ha.

Barbabietola da zucchero

Il premio erogato è pari a 443,76 euro/ha. Un importo elevato che potrebbe aiutare a mantenere le modeste superfici a bietola del nostro paese.

Riso

Il premio erogato è pari a 96,71 euro/ha, quasi identico al 2016.

Pomodoro da industria

Il premio erogato è pari a 173,74 euro/ha.

Olivo

Gli oliveti di Puglia, Calabria e Liguria ricevono un premio base pari a 112,13 euro/ha. Gli oliveti di Puglia e Calabria ricevono un premio supplementare per gli oliveti con pendenza superiore al 7,5% di 152,12 euro/ha che si somma al premio di base.

Il premio per l’olivicoltura di rilevanza economica, territoriale e ambientale si applica all’intero territorio nazionale ed è riservata agi oliveti che aderiscono a sistemi di qualità DOP e IGP. Il premio erogato è pari a 155,67 euro/ha.

Latte bovino e bufalino

Il premio erogato alla vacche da latte di allevamenti di qualità è pari a 79,67 euro/capo, con l’aggiunta di 60,99 euro/capo per le aree montane.

Per le bufale il premio erogato è pari a 45,97 euro/capo.

Vacche nutrici

Per le vacche nutrici iscritte ai libri genealogici o ai registri anagrafici, il premio erogato è pari a 111,17 euro/capo.

Per le vacche nutrici inserite nei piani selettivi e di gestione di razza, il premio erogato è pari a 22,17 euro/capo.

Per le vacche nutrici non iscritte, il premio erogato è pari a 89,39 euro/capo.

Bovini macellati

Il premio è riservato ai bovini da carne la cui età è compresa tra 12 e 24 mesi al momento della macellazione e che abbiano subito un periodo di permanenza presso l’allevamento del richiedente di almeno sei mesi. Il premio erogato è pari a 36,72 euro/capo.

Un importo superiore, cioè di 67,52 euro/capo, è erogato a chi ha i seguenti requisiti:

  • Capi allevati per almeno 12 mesi nell’allevamento del richiedente.
  • Capi aderenti al sistema di qualità.
  • Capi rientranti nell’ambito di un sistema di etichettatura.
  • Capi certificati come DOP e IGP.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


3 commenti

  • Luciano

    25 Giugno 2018 at 11:37 am

    Salve vorrei sapere come poter prendere i titoli per gli ulivi e per gli animali che ciò ..

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    • Roberto Bartolini

      28 Giugno 2018 at 8:55 pm

      Salve Luciano, deve rivolgersi all’ufficio di una organizzazione professionale oppure a un Caa (Centro assistenza agricola) della sua zona. Grazie per averci contattato.

      Rispondi

  • Palombi Guido

    29 Giugno 2018 at 3:06 pm

    Puo un Caa x fare cessare un contratto di comodato tra 2 fratelli..togliere la Particella dal fascicolo aziendale creando un documento falso.e una nota di correzione.che dichiara che ha sbagliato.inserirla part.lla.nella domanda anno precedente.e protocollando entrambi.e l.agea a fatto il recupero della somma.senz3a il consenso di taluno .

    Rispondi

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