Roberto Bartolini24 Dicembre 20152min9002

Pac: se nel 2015 non si è fatta la domanda, niente aiuti fino al 2021

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Se un agricoltore nel 2015 non ha presentato la domanda Pac e non rientra nelle ipotesi della cosiddetta “forza maggiore” (vedi sotto), la circolare Agea del 5 giugno 2015 stabilisce che il termine ultimo per la presentazione delle domande uniche di pagamento e per la fissazione dei nuovi titoli è stato il 10 luglio 2015.

Dopo tale termine, eventuali domande pervenute sono da considerarsi irricevibili. Quindi chi non ha presentato la domanda entro i termini stabiliti per il 2015, non potrà avere assegnati i nuovi titoli e non potrà presentare la domanda di aiuto Pac sino al termine dell’attuale programmazione, fissata per il 2020.

Chi rientra nella ”forza maggiore”

Sono considerati casi di “forza maggiore”:

  1. decesso del beneficiario;
  2. incapacità professionale di lunga durata del beneficiario;
  3. calamità naturale grave che colpisce seriamente l’azienda;
  4. distruzione fortuita dei fabbricati aziendali adibiti all’allevamento;
  5. epizoozia o fitopatia che colpisce la totalità o una parte, rispettivamente, del patrimonio zootecnico o delle colture del beneficiario;
  6. esproprio della totalità o di una parte consistente dell’azienda, se tale esproprio non poteva essere previsto alla data di presentazione della domanda.

 

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


2 commenti

  • smile89

    13 Aprile 2016 at 3:12 pm

    Gentile Dottor Bartolini,
    in seguito al decesso di mio padre avvenuto nel Giugno del 2014, io e mia sorella siamo divenute comproprietarie dell’azienda agricola ognuna delle due secondo la propria quota. Io ho aperto partita iva nel dicembre 2014 volendo proseguire l’attività e proponendo a mia sorella la vendita della sua quota per necessità di continuità aziendale. Di qui, si è aperto un contenzioso conclusosi solo il 30 marzo di quest’anno con la compera della sua quota. L’anno scorso io non ho potuto presentare domanda per i titoli pac in quanto mia sorella non volendomi nemmeno affittare la sua quota, l’azienda è rimasta indivisa. Posso io rientrare nelle casistiche particolari e presentare quindi domanda quest’anno motivando le cause che hanno impedito il rispetto dei termini previsti per la domanda pac? Che cosa mi consiglia, posso rivolgermi direttamente alla Regione? Nell’attesa di un Suo gentile riscontro in merito, La ringrazio e le porgo Distinti Saluti.

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    • Roberto Bartolini

      14 Aprile 2016 at 10:14 am

      Gentilissima lettrice, il nostro sito svolge esclusivamente una funzione informativa, trattando in forma molto sintetica argomenti di carattere tecnico e normativo. Per questo motivo non siamo in grado di fornire nessuna forma di consulenza online sui casi particolari come il suo, per i quali è necessario rivolgersi alle strutture di consulenza, pubbliche e private, abilitate a questo scopo. Grazie comunque per seguirci e per averci rivolto la domanda.

      Rispondi

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