Per evitare l’eccessivo compattamento del suolo è meglio la mietitrebbia con cingoli in gomma

La diffusione, finalmente in forte aumento, delle minime lavorazioni e della semina su sodo impone ai nostri agricoltori di preferire contoterzisti che abbiano nel loro parco macchine mietitrebbie dotate di cingolatura in gomma piuttosto che con pneumatici gommati.
Minori i fenomeni di compattamento
Uno studio dell’Università di Padova conferma che la cingolatura in gomma minimizza i fenomeni di compattamento del suolo anche al variare della tessitura, cioè passando da un terreno sabbioso a uno argilloso e pesante. E sappiamo bene come il compattamento sia il nemico numero uno delle lavorazioni conservative.
L’importanza della superficie di contatto
La superficie di contatto condiziona fortemente la pressione media che si scarica sul terreno con una relazione inversa: maggiore è la superficie di appoggio e minore risulta la pressione esercitata al suolo. Nella mietitrebbia cingolata i cingoli scaricano al suolo una pressione di 0,76 bar, mentre nella versione gommata l’impatto è maggiore, arrivando a 1,6 bar.

Tutto dipende dalla “portanza” del suolo
Di estremo interesse l’effetto dei cingoli e degli pneumatici a seconda della portanza del terreno, cioè della sua capacità a non compattarsi grazie a una strutturazione adeguata per la presenza di micro e macropori, di lombrichi e di un sufficiente tasso di sostanza organica, favoriti da una gestione agronomica sostenibile che evita le lavorazioni profonde e il rovesciamento della fetta di terreno, che prevede la semina delle cover crops o colture di copertura e che attua l’avvicendamento a scapito della più invasiva monocoltura.
Pericoli di compattamento a profondità variabile
Infatti, per la mietitrebbia provvista di cingolatura in una condizione di terreno portante e al variare della tessitura, non emergono pericoli di compattamento; mentre in condizioni di scarsa portanza del suolo, il pericolo di compattamento aumenta passando da un terreno sabbioso, dove lo strato compattato non supera i 23 cm, a quelli argillosi dove lo strato compattato si manifesta fino a profondità di 34 cm.
Nel caso della mietitrebbia gommata, anche con terreni portanti il rischio di compattamento sussiste fino a profondità di 30 cm nei terreni argillosi, mentre in casi di scarsa portanza – anche in terreni sabbiosi – il rischio di compattamento si verifica a profondità da 31 a 48 cm passando da terreni sabbiosi a terreni argillosi.

Appello agli agricoltori
Quindi amici agricoltori, occhio all’allestimento della mietitrebbia che viene in azienda: raccomandate sempre al terzista di non portare mai i rimorchi direttamente sugli appezzamenti a fianco della mietitrebbia, ma di farli sostare solo sulle cappezzagne. Vi chiederà qualche euro in più per questa seccatura che gli procurate, ma ricordatevi che sono euro spesi al meglio.
