Riso Selenio biologico, ottima produzione con la subirrigazione a manichetta

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Riso, frumento e medica in rotazione sui 12 ettari dove l’azienda agricola Gianmario Viola di Lungavilla (PV) ha deciso di sperimentare la subirrigazione a manichetta, cioè con un’ala gocciolante fissa e interrata alla profondità di 40 cm con il sistema brevettato Underdrip che ha un interasse di 70 cm (ne abbiamo già parlato in questo articolo sul mais).

Quest’anno la storica varietà Selenio, portata sul mercato dall’Ente Nazionale Risi nel 1978 e caratterizzata da un granello piccolo a ridotto contenuto di amilosio che permette al riso di rimanere molto morbido dopo la cottura, ha prodotto 75 ql/ha con un tenore di umidità del 22% su un terreno argilloso limoso con la subirrigazione.

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Manichette posate per la subirrigazione alla profondità di 40 cm circa e collettori di fine campo.

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La storica varietà di riso Selenio a chicco molto piccolo.

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La semina è stata eseguita con la guida satellitare e un’interfila di 33 cm il 27 maggio scorso, mentre in giugno e luglio sono state eseguite due sarchiature utilizzando la medesima interfila. La subirrigazione a manichetta e a bassa pressione dopo il 6 giugno non è stata mai interrotta, così da mantenere sempre sulla superficie del terreno un leggero velo di acqua dello spessore di 2 cm.

La subirrigazione è un sistema che comporta un certo investimento ma permette una gestione agronomicamente perfetta di tutte le colture, riuscendo a soddisfare sempre al meglio, nel corso del ciclo vegetativo e anche in presenza di situazioni climatiche difficili, le richieste di acqua e nutrienti delle piante. In poche parole, questo sistema massimizza le produzioni e la redditività finale. Infatti le colture irrigate con la subirrigazione non soffrono mai di stress, il fattore negativo che rende le colture sensibili agli attacchi parassitari abbassandone il potenziale produttivo.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


3 commenti

  • Luca

    1 Novembre 2018 at 11:35 am

    Buongiorno Dottoressa.Bartolini. è possibile avere un’idea di costi ad ettaro per la posa e realizzazione di un impianto di subirrigazione? Cordiali saluti

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    • Roberto Bartolini

      4 Novembre 2018 at 10:43 pm

      Gentile Luca, il costo può variare in maniera anche considerevole da azienda ad azienda. Tuttavia, se ci riferiamo all’impianto di cui parliamo in questo articolo, il costo si aggira sui 3000 euro ad ettaro, escluso il sistema di filtrazione.
      Cordialità

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  • Alberto Puggioni

    6 Aprile 2020 at 12:18 pm

    Bentrovato Dott. Bartolini, volevo segnalare che negli ultimi anni Netafim ha condotto studi su scala aziendale per diversi anni sull’irrigazione a goccia del riso in subirrigazione ed in superficie. Nel progetto Subris PSR Lombardia (in collaborazione con Parboriz e Prof Ferrero dell’Università di Torino) abbiamo studiato anche i benefici produttivi, ambientali e di gestione in agricoltura conservativa. Mi consideri disponibile a condividere i dati raccolti. Saluti

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