
«Le minime lavorazioni non vanno intese come una facile scorciatoia per ridurre i costi della preparazione del letto di semina, ma come una tecnica che usa meno terra (nel senso della profondità) per ottenere il medesimo risultato. E usare meno terra significa impiegare meno energia, meno acqua, meno fertilizzanti e aumentare il tenore di sostanza […]