Tag: agricoltura conservativa
Fonte: Elaborazione Centro Studi Divulga su dati CLAL (CCIAA Milano)

Bruno Agazzani7 Ottobre 2020
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Chi legge i miei articoli sa bene che per me l’aratro è l’ultima carta da giocare, dal momento che da molti anni applico su tutti i tipi di terreno la minima lavorazione, con risultati economici sempre superiori a quelli che ottenevo con l’aratura. Sottolineo “risultati economici”, dal momento che per apprezzare le tecniche di minima […]

Roberto Bartolini21 Agosto 2020
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In tutti i documenti usciti in questi anni dalla Commissione europea e dai Piani di sviluppo rurale delle Regioni italiane, si rimarca come la vitalità dei nostri terreni agricoli sia ai minimi storici, con bassissimi livelli di sostanza organica, di microfauna (lombrichi per esempio) e di stabilità strutturale, accompagnati da eccessive emissioni di gas nocivi. […]

Roberto Bartolini27 Marzo 2020
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Quando affrontiamo l’argomento della minima lavorazione e della semina su sodo, una delle obiezioni ricorrenti è che i residui colturali lasciati in parte o completamente in superficie, possano costituire una pericolosa fonte di inoculo per lo sviluppo delle micotossine su frumenti e mais. Quindi molti agricoltori ritengono che sia meglio interrare i residui con le […]

Roberto Bartolini25 Marzo 2020
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La fertilità di un terreno è strettamente correlata al contenuto di sostanza organica. Dai tempi andati, quando c’era tanto letame, l’agricoltore si è abituato a lavorare in profondità la terra proprio per interrare grandi quantità di letame e liquami insieme ai residui colturali, e in effetti le cose funzionavano. Ma quando le stalle hanno cominciato […]

Roberto Bartolini22 Gennaio 2020
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Questa è un’affermazione che è stata fatta da alcuni agricoltori nel corso di uno dei numerosi incontri tecnici itineranti organizzati presso i concessionari da Kverneland Group Italia: «Noi continuiamo ad arare, perché interrando i residui colturali si favorisce la loro degradazione e quindi aumenta la fertilità dei terreni». È quasi superfluo dire che non è […]

Roberto Bartolini15 Gennaio 2020
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La carenza di sostanza organica nei terreni agricoli è una delle più preoccupanti emergenze ambientali che coinvolgono i suoli coltivati di mezzo mondo, e quindi anche dell’Italia. Se ne sono accorti persino i funzionari di Bruxelles che scrivono la Pac (Politica agricola comune), mentre gran parte dei nostri agricoltori continua a fare spallucce come se […]

Roberto Bartolini3 Gennaio 2020
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Una leggenda metropolitana molto in voga presso coloro che non vogliono smettere di arare, recita che almeno nei primi due o tre anni, passando alla minima lavorazione e/o al sodo le produzioni di frumento e di mais diminuiscono. In effetti in alcuni casi, soprattutto in passato, le cose sono andate così, ma se poi si […]

Roberto Bartolini16 Settembre 2019
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In un precedente articolo abbiamo sintetizzato i risultati positivi sulla vitalità e fertilità del terreno a seguito dell’adozione della semina su sodo al posto dell’aratura negli otto anni di sperimentazione su tre aziende venete effettuata da VenetoAgricoltura in collaborazione con l’Università di Padova. Ma ci sono altri dati che confermano l’opportunità di continuare a incitare […]

Roberto Bartolini9 Settembre 2019
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La semina su sodo, in confronto alla tradizionale aratura, migliora lo stato di salute generale del terreno e la sua fertilità, anche se a volte nei primi anni di transizione tra il vecchio sistema e il nuovo, le rese produttive unitarie possono diminuire. Questa è l’estrema sintesi dei risultati finali di ben otto anni (2011-2018) […]


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Nato nel 2014, Il Nuovo Agricoltore è un portale informativo dedicato all’agricoltura, con un occhio di riguardo alle innovazioni tecnologiche. Il progetto è sviluppato da Kverneland Group Italia.


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