Approvato da Bruxelles il nuovo PSR Marche. Ecco le linee guida

PSR-Marche

Pochi giorni fa la Commissione europea di Bruxelles ha approvato il testo del nuovo PSR predisposto dalla Regione Marche. Ecco le 6 priorità individuate dai referenti regionali verso le quali sono indirizzate le risorse finanziarie dei PSR Marche.

  1. Potenziare le conoscenze degli agricoltori sulle tematiche innovative offerte dai nuovi PSR e renderli consapevoli della necessità di una efficace e continuativa formazione per poter innescare processi innovativi nelle aziende agricole marchigiane che manifestano una bassa propensione all’ammodernamento.
  2. Migliorare l’efficienza del sistema produttivo agricolo attraverso l’ammodernamento strutturale e organizzativo aziendale e sostenere il ricambio generazionale.
  3. Favorire l’aggregazione tra più soggetti nella formazione di filiere per produrre qualità e per superare le difficoltà insite nelle piccole dimensioni delle imprese di oggi.
  4. Adottare tecniche di produzione a basso impatto ambientale per migliorare i suoli, la qualità delle acque e ridurre le emissioni e i dissesti idrogeologici.
  5. Favorire l’utilizzo economico delle foreste promuovendo la produzione di energia da biomassa forestale e agricola.
  6. Evitare lo spopolamento delle aree marginali e difficili potenziando i servizi sociali e offrendo opportunità di lavoro e di reddito attraverso il finanziamento di imprese innovative.

PSR Marche, le misure finanziate dal prossimo autunno

Ecco l’elenco delle misure che vengono finanziate dai PSR Marche con appositi bandi, la cui uscita in maniera scalare è prevista a partire dal mese di settembre.

M01. Trasferimento delle conoscenze e azioni di formazione (finanziamento di corsi di formazione, seminari, workshop, giornate dimostrative legate a tecniche a basso impatto, uso sostenibile degli agrofarmaci, eccetera).

M02. Servizi di consulenza e di assistenza alla gestione dell’azienda agricola (vengono finanziati consulenti ed esperti che possano aiutare l’azienda agricola nella definizione di nuove strategie produttive e di investimento, di una corretta applicazione delle misure dei PSR e delle innovazioni introdotte).

M03. Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.

M04. Investimenti in immobilizzazioni materiali (introduzione di nuove tecnologie, innovazioni di processo, miglioramento del benessere animale, della sicurezza sul lavoro, della sostenibilità ambientale dell’attività produttiva con l’acquisto di nuove attrezzature, introduzione di sistemi di certificazione volontaria, impianti e strutture, eccetera).

M05. Ripristino del potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione.

M06. Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (in particolare aiuti all’avviamento per l’insediamento di giovani agricoltori, all’avviamento per attività extra agricole nelle zone rurali e sostegno agli investimenti nelle aziende agricole per lo sviluppo di attività non agricole, cioè agriturismo, agricoltura sociale, produzione di energia).

M07. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali.

M08. Investimenti nello sviluppo di aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste.

M09. Costituzione di associazioni e di organizzazioni di produttori.

M10. Pagamenti agroclimatici ambientali (sono finanziate quattro sottomisure: 1) produzione integrata, dove sono compresi anche i finanziamenti per chi fa semina su sodo e minima lavorazione al posto dell’aratura; 2) inerbimento permanente del suolo; 3) gestione sostenibile dei pascoli; 4) conservazione del patrimonio genetico regionale).

M11. Agricoltura biologica.

M12. Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque.

M13 Indennità alle zone soggette a vincoli naturali.

M14. Benessere degli animali (vengono finanziati gli allevatori con euro/capo, affinché si impegnino a dotarsi dell’assistenza di un alimentarista e di un veterinario e investano in tecnologie e strutture per il passaggio dalla stabulazione fissa a quella libera).

M15. Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste.

M16. Cooperazione (vedi il nostro articolo dedicato: “La misura M16 finanzia i gruppi di agricoltori innovatori“).

M 19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER.

Ognuna delle sopraelencate misure si suddivide in diverse sottomisure, dove sono già definiti in buona parte i contributi erogati e gli impegni che ogni agricoltore si deve assumere. Consigliamo vivamente agli interessati di scaricare le oltre mille pagine del PSR Marche direttamente dal sito della Regione.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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