Coldiretti salverà il mais? La proposta di modifica alla Pac

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Dopo la raccolta del mais, la semina di una cover crop invernale consentirà di riseminare mais sulla stessa particella la primavera successiva. È questa la proposta di modifica del vincolo di rotazione presente nella nuova Pac, sulla quale Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha affermato che «si sta lavorando per arrivare a breve a un esito positivo».

L’idea è vincente perché in un colpo solo si salva il mais, che altrimenti avrebbe perduto ad anni alterni parecchia superficie, e anche le cover crops, che sarebbero state sacrificate dai secondi raccolti.

Nel corso di un recente incontro pubblico, Prandini ha aggiunto che si sta mettendo a punto una lista di cover crops specifiche da destinare a interrompere la monocoltura, che dovranno rimanere sul terreno per almeno 90 giorni per poi essere distrutte, ma non raccolte.

La scelta della cover è importante, come l’epoca di semina che non può essere portata molto avanti nell’autunno per evitare di incappare in problematiche agronomiche e climatiche. Vedremo poi se la nuova regola varrà per tutte le colture, come ad esempio per i cereali vernini, e consentendo i ringrani (grano duro su grano duro, grano tenero su grano tenero, eccetera), che sono vietati dal 2024; una questione che sta preoccupando non poco tutto il centro-sud.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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