Il rullo Cambridge facilita le emergenze nel terreno agricolo

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Sono ancora troppi gli agricoltori che ritengono, a torto, che usare il rullo Cambridge comporti dannosi compattamenti del terreno. Ma la realtà dice esattamente il contrario, soprattutto in annate come il 2023, con l’umidità dei suoli piuttosto scarsa. Infatti è più che mai necessario che si riducano gli spazi tra le particelle del suolo, facendo sì che il terreno nei primi centimetri aderisca perfettamente al seme che deve germinare e che si limitino al massimo i fenomeni di evaporazione. L’importante è eseguire subito dopo la semina una passata di rullo “mille punte”, come viene chiamato volgarmente il Cambridge, senza aspettare nemmeno un giorno e prima di effettuare il diserbo.

Efficace anche sull’attività del diserbo

La rullatura ha un effetto benefico anche sull’efficacia del diserbo. Infatti il rullo Cambridge, frantumando la zollosità, rende la superficie del terreno meno irregolare e più omogenea, consentendo così una maggiore concentrazione delle molecole di principio attivo rispetto a un terreno non rullato e più irregolare.

Come usare il rullo Cambridge su strip-till

Oltre che su terreno preparato a minima lavorazione oppure in maniera tradizionale, il rullo Cambridge va usato anche su terreno a strip-till, ma in questo caso la passata va fatta prima di seminare. In questo modo si pareggia la superficie delle strisce lavorate, evitando che la seminatrice abbia oscillazioni verticali in fase di semina. La caduta del seme all’interno dell’organo della seminatrice sarà soggetta a meno rimbalzi e quindi la distribuzione risulterà omogenea.

Se con lo strip-till si sono interrati liquami o digestati, il passaggio di Cambridge va effettuato dopo 3-4 giorni, quando gli effluenti sono stati assorbiti dalle particelle di terreno. Un passaggio troppo anticipato provocherebbe la fuoriuscita del refluo, con relativo imbrattamento del rullo.

La rullatura effettuata con Kverneland Actiroll 630 su terreno a strip-till dopo la terminazione della cover crop di rafano aratore, nell’azienda agricola Paolo Benedini di San Giorgio Bigarello (MN).
Un’altra immagine della rullatura effettuata nell’azienda agricola Benedini.

 

Indispensabile sulla soia

Se il rullo Cambridge è ideale per il mais, diventa assolutamente indispensabile dopo la semina della soia, che necessita di un terreno perfettamente uniforme al momento della raccolta. Altrimenti i baccelli formatisi nella parte bassa della pianta vicino al suolo, se il terreno risultasse irregolare, andrebbero persi durante la fase di mietitrebbiatura o imporrebbero di tenere troppo alta la barra di raccolta.

Il costo di una passata di Cambridge da 6,30 metri di larghezza è di circa 55 euro all’ora oppure di 30 euro per ettaro e richiede trattori con potenza di 80-90 cavalli alla velocità di 8-10 km/ora. Ma attenzione a non intervenire tardi, quando il mais si è già mosso, perché non è raro imbattersi in campi rovinati da rullature poco tempestive.

Bruno Agazzani

Agronomo libero professionista, specializzato nell'elaborazione di piani di coltivazione specifici per ogni coltura in base al tipo di areale (terreno, clima, acqua e contributi), con particolare riguardo all'agricoltura di precisione.


2 commenti

  • Luca

    8 Aprile 2023 at 7:31 am

    Buongiorno, concordo, ed è ancora più importante quando si seminano semi piccoli come sorgo, erba medica, loietti, trifogli ecc ma attenzione, ho notato che se il campo non risulta perfattamente piano, presentando ad esempio le classiche cresce tra le passate di erpice o se la seminatrice lascia i solchetti delle ruote, il cambridge essendo libero seguirà queste imperfezioni accentuandole.

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  • Giuliano Oldani

    23 Aprile 2023 at 8:55 am

    Buongiorno Bruno, sono d’accordo con te non solo sugli effetti benefici del rullo Cambridge ma anche sul utilizzo della cover come elemento capace di “lavorare” il terreno. Ottima la tecnica da te applicata nello strip-till di prima coltura e della cover.

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