Promesse mantenute: via l’Imu dai terreni e via l’Irap per le attività agricole

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Il governo ha mantenuto le promesse fatte al mondo agricolo, e così la Legge di Stabilità conferma che dal 2016 i terreni agricoli posseduti e condotti da CD e IAP iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione, sono esenti dall’Imu.

Redditi agrari e redditi dominicali

Se un terreno agricolo è esente da Imu viene meno il principio di sostituzione, e quindi – sottolinea l’esperto fiscalista Corrado Fusai – i relativi redditi dominicali saranno nuovamente assoggettati all’Irpef. Questo significa che nel 2016 e negli anni successivi, i terreni posseduti e condotti da CD e IAP iscritti all’Inps saranno assogettati ai fini Irpef, oltre che al reddito agrario, anche al reddito dominicale, determinati senza alcuna ulteriore rivalutazione oltre a quella che si è dovuta applicare negli anni precedenti.

Terreni delle aree montane e di collina

Dal 2016 sono esenti da Imu, indipendentemente dai soggetti che li possiedono e/o li conducono, i terreni agricoli delle aree montane o di collina delimitate ai sensi articolo 15 della legge n.984/77, secondo i criteri della circolare delle Finanze n.9 del 14/6/93. Anche questi terreni sono assoggettati al reddito agrario e a quello dominicale.

Altri terreni agricoli esenti da Imu sono:

  • Se ubicati nei comuni delle isole minori.
  • A immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile.

Chi non pagherà l’Irap agricola

Dal 2016 sono esenti da Irap agricola:

  • I soggetti che esercitano attività agricola ai sensi dell’art.32 del Dpr n.917/86.
  • Cooperative e consorzi che:
    • forniscono in via principale servizi selvicolturali e sistemazioni idraulico-forestali;
    • i cui redditi derivano dall’allevamento di animali con mangimi ottenuti per almeno un quarto dai terreni dei soci;
    • dediti alla piccola pesca

Rimangono assoggettate a Irap con aliquota ordinaria le attività connesse di agriturismo, di allevamento di animali eccedente la potenzialità dei terreni, di produzioni di beni e fornitura di servizi, con determinazione forfettaria del reddito.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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