PSR Lombardia: perché e come sostengono le lavorazioni conservative
Dopo anni e anni di dibattiti tecnici, e soprattutto grazie ai tanti agricoltori innovatori che hanno abbandonato le lavorazioni tradizionali del terreno, finalmente anche i politici e i burocrati si sono accorti che le cosiddette “lavorazioni conservative” sono da incentivare e diffondere con forza e determinazione.
Leggete qui di seguito cosa c’è scritto nel documento ufficiale della Regione Lombardia presentato a Bruxelles per avere il via libera alla concessione di premi per gli agricoltori che adottano minima lavorazione e sodo:
[blockquote style=”2″]Perché sostenere l’agricoltura conservativa nell’ambito del PSR:
- contrasto al degrado dei suoli attraverso il miglioramento della struttura del terreno;
- garanzia di conservazione del carbonio nei suoli riducendo l’emissione di CO2 nell’aria;
- contrasto alla riduzione di sostanza organica nei suoli;
- aumento della fertilità del terreno attraverso l’uso delle cover crop e del mantenimento dei residui in superficie e adottando le rotazioni colturali;
- riduzione del consumo di carburante e dei costi di coltivazione;
- aumento della biodiversità, soprattutto edafica, dei suoli;
- miglioramento della capacità del terreno di assorbire e di trattenere l’acqua;
- maggiore stabilità e resistenza del terreno ai fenomeni erosivi legati ai cambiamenti climatici[/blockquote]
La misura 10.1.04 del nuovo PSR, in corso di approvazione a Bruxelles, prevede due interventi:
- Introduzione della semina diretta o su sodo da agricoltura convenzionale e da tecniche di minima lavorazione.
- Introduzione di tecniche di minima lavorazione.
Introduzione della semina diretta o su sodo: quali impegni?
- Semina diretta su residui colturali oppure semina con la tecnica dello strip till o lavorazione del terreno su bande di larghezza non superiore a 20 cm e per colture con interfila superiore ai 40 cm.
- Divieto del rimescolamento degli strati del profilo attivo del suolo.
- Mantenimento in superficie dei residui colturali o delle stoppie delle colture praticate per avere uno strato di materiale vegetale con funzione protettiva.
- Obbligo dell’uso del gps per la guida satellitare di precisione nel caso si effettui lo strip till.
- Divieto di utilizzo di fanghi di depurazione.
Introduzione delle tecniche di minima lavorazione: quali impegni?
- Divieto di lavorazioni a profondità superiori ai 20 cm.
- Divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del suolo.
- Mantenimento (almeno di buona parte) dei residui colturali e delle stoppie.
- Divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione.
Un impegno accessorio: le cover crops
Seminare una cover crop per almeno due anni nell’arco del periodo di impegno entro 30 giorni dalla raccolta della coltura principale, e mantenerla almeno fino a 30 giorni prima della semina della coltura successiva.
È consentito l’uso di disseccanti prima della semina della coltura principale successiva per la devitalizzazione in loco della cover crop, ma è fatto divieto di altri trattamenti fitosanitari.
Chi sono i beneficiari e per quanto tempo
Questa misura riguarda le imprese agricole individuali, le società agricole, le società cooperative agricole, le imprese agricole associate.
La durata degli impegni è di 6 anni per gli impegni assunti nel 2015; di 5 anni per gli impegni assunti nel 2016.
La superficie minima su cui praticare la misura è il 10% della SAU, e comunque almeno un ettaro.
Un’informazione importante
Le superfici che richiedono il premio per il nuovo PSR 2014-2020 non devono aver beneficiato dello stesso sostegno previsto dal PSR 2007-2013, con un’unica eccezione: possono infatti essere ammesse solo per la misura sodo le superfici che hanno terminato l’impegno di minima lavorazione terminato con il PSR 2007-2013.
L’importo dei premi
- Semina su sodo su terreni trattati con lavorazioni convenzionali: 240 euro/ha
- + 180 euro/ha se si seminano le cover crops
- Semina su sodo su terreni trattati con minima lavorazione: 55 euro/ha
- + 180 euro/ha se si seminano le cover crops
- Minima lavorazione o strip-till su terreni trattati con lavorazioni convenzionali: 185 euro/ha
- + 180 euro/ha se si seminano le cover crops