Stop allo spreco di concimi: la rivoluzione Geospread
«Non avrei mai immaginato che uno spandiconcime arrivasse a una precisione che paragono alla bilancia del farmacista, anche in presenza di avvallamenti e disformità. E poi la chiusura automatica delle 12 sezioni su campi irregolari è un beneficio impagabile e alla fine della giornata non si torna a casa più stanchi come prima, quando si doveva gestire tutto manualmente». Stefano Guarise di Pincara (Rovigo) usa da appena un anno lo spandiconcime GEOSPREAD CL di Kverneland e ne è entusiasta a tal punto che ha accettato di buon grado di ospitare su uno dei suoi appezzamenti (8 ettari seminati a frumento duro Odisseo) una prova in campo effettuata dallo staff della rivista L’Informatore Agrario.
Al momento della prova e delle immagini scattate in campo il GEOSPREAD distribuiva il primo intervento azotato in copertura con urea Yara alla dose di 80 kg/ha, al quale ne seguiranno altri due per un totale di 140 unità/ha.
Sistema esclusivo di distribuzione del concime
Cuore pulsante ed esclusiva del GEOSPREAD, che lo rende lo spandiconcime più preciso sul mercato, è il sistema di spandimento CentreFlow a rilascio centrale. Si tratta del punto di forza degli spandiconcime Kverneland Exacta; in effetti questo sistema assicura che tutti i granuli del concime siano già in rotazione e in movimento prima che raggiungano le pale di distribuzione.
L’accelerazione iniziale del concime previene la frammentazione dei granuli, che potrebbe verificarsi nell’impatto con le pale, mantenendo intatte le caratteristiche organiche e le proprietà del prodotto. Infatti l’accelerazione graduale e la forza centrifuga fanno confluire in modo costante il concime al disco prima del contatto con le pale di distribuzione.
Otto pale speciali assicurano una larghezza di spandimento variabile a seconda dei modelli, da 9 a 54 metri.
Stefano Guarise adotta anche il dispositivo Isomatch GEO Control. In base ai valori preimpostati o a mappe inserite, il sistema di controllo automatico delle sezioni regola sia la larghezza di lavoro che e il dosaggio utilizzando un sistema GPS. Per esempio, nei bordi campo, il sistema GEOSPREAD inizierà a far diminuire progressivamente la larghezza di lavoro creando microsezioni. Contemporaneamente viene regolato anche il tasso di distribuzione (kg/min), garantendo il massimo della precisione.