Strip-till su terreni forti e su loietto da sovescio: un altro successo del Kultistrip

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Che lo strip-till sia una tecnica di minima lavorazione per il mais o la soia di sicuro avvenire, lo dimostrano anche queste due esperienze fatte dalla ditta di contoterzismo Speziali con il Kverneland Kultistrip presso la Società Agricola Borgolibero di Roncoferraro (Mantova) e l’azienda Corte Parolara di Castelbelforte (Mantova), che da tempo sta convertendosi dalla tradizionale aratura ed erpicatura alle minime lavorazioni.

 

Società agricola Borgolibero di Roncoferraro

Sui terreni della Società Agricola Borgolibero di Roncoferraro (Mantova), il Kverneland Kultistrip ha preparato il letto di semina per il mais 2018 su un terreno molto argilloso e ricoperto da residui colturali di soia. Come si vede, un solo passaggio di Kultistrip ha interrato perfettamente i residui, lasciando una striscia di terreno smosso a 18 cm di profondità che subirà l’azione del gelo invernale e sarà pronto per le semine primaverili.
I residui colturali della soia nell’interfila verranno via via degradati dalla microfauna del suolo e andranno ad aumentare il tasso di sostanza organica del terreno, migliorandone struttura e fertilità nel medio periodo.

 

Azienda Corte Parolara di Castelbelforte

L’azienda Corte Parolara aveva un appezzamento seminato a loietto da cover crops e il Kultistrip, nonostante le piante fossero già molto sviluppate, è riuscito in un solo passaggio a interrarle perfettamente, creando strisce di terreno lavorato già pronto per la semina primaverile del mais 2018.
L’azienda Speziali è entrata in campo con il Kultistrip di primo mattino, quando il terreno e le piante erano ricoperte dal gelo notturno, e il lavoro è riuscito in maniera perfetta.

 

In entrambe le situazioni, oltre all’evidente successo agronomico dell’operazione, va rimarcato il notevole risparmio sui costi per la preparazione del letto di semina del mais, rispetto a una gestione tradizionale del terreno. Con i prezzi del mais che tutti ben conosciamo, occorre cominciare a fare i conti per bene, cercando di tagliare ove è possibile sfruttando le innovazioni tecnologiche. E con il Kverneland Kultistrip, la diminuzione dei costi e una perfetta preparazione del terreno sono garantite.

il video e le foto sono dell’agronomo Bruno Agazzani della ditta Speziali Antenore, che ringraziamo

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