Terre a riposo, annullato obbligo diversificazione colture
La Commissione europea, per consentire l’aumento delle produzioni agricole a causa della crisi degli approvvigionamenti dovuto alla guerra Russia-Ucraina, ha deliberato due deroghe al greening che portano alla possibilità di coltivare le aree a riposo ed EFA nonché di evitare la diversificazione delle colture.
La diversificazione, sottolinea il presidente di Ismea Angelo Frascarelli, prevede che i terreni a riposo siano una coltura e quindi contribuiscano al rispetto delle due o tre colture previste dal greening. Ma è stato deciso di derogare a questo obbligo, cosicché i terreni a riposo ed EFA sono considerati una coltura distinta e quindi si possono coltivare senza vincoli.
Per esempio, su 200 ettari suddivisi tra 130 ettari a grano, 60 ettari a girasole e 10 ettari di terreno a riposo, su questi ultimi 10 ettari si può coltivare qualsiasi coltura e anche girasole, nonostante sia già inserita nel piano colturale. O per fare un secondo esempio, su 200 ettari suddivisi in 100 a mais, 90 a grano e 10 a riposo, sui 10 ettari a riposo si può coltivare il mais o qualsiasi altra coltura. Ancora, su 100 ettari a mais, 70 ettari a grano e 30 ettari a colture azotofissatrici, i 30 ettari possono essere coltivati con colture azotofissatrici potendo utilizzare agrofarmaci e diserbanti, cosa che prima della decisione UE era vietata.
Le deroghe valgono per la domanda Pac 2022. Ci auguriamo che la deroga, visto che i prezzi di mercato si manterranno elevati, porti a un aumento delle superfici a mais, girasole, soia, sorgo e leguminose cioè tutto quello che ci manca in notevole quantità.
3 commenti
Basso Natalino
2 Aprile 2022 at 12:15 pm
Siamo al due di Aprile ,io come azienda agricola ,ho dieci ettari a riposo ,ma le nostre associazioni ci dicono che non possiamo seminare xchè deve arrivare l’ufficialità ,sulla Gazzetta ufficiale ,mi chiedo quanto tempo ci vuole a renderlo ufficiale e dare il via libera alle semine ,se passa ancora una settimana non semina più nessuno i tempi finiscono di semina ,datevi una mossa o saranno tutte parole che anno speso inutili
Salvatore
2 Aprile 2022 at 9:22 pm
Sono d’accordo su tutto
Ghisa
7 Aprile 2022 at 9:27 pm
Dai che per le semine di Ottobre forse ce l l’ha fanno!!! INCOMPETENTI! Un branco di burocrati (dal Mipaaf alle Regioni senza scordare Agea con i suoi sputi di Pac dati ogni tanto e associazioni burattine senza PALLE) che non hanno mai toccato la terra con le loro mani…troppe poche le persone “Capaci” a dare una sterzata a questa agricoltura Italiana malata..difficile recuperare…Amen