3 possibilità per accedere all’anticipo Pac 2020

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In seguito al Covid-19 e alla necessità di fornire liquidità alle aziende agricole (sempre che l’organismo pagatore Agea non si inceppi come avviene ogni anno), il Mipaaf ha stabilito tre diverse forme di anticipo Pac 2020 per le quali l’agricoltore deve fare apposita domanda attraverso i Caa locali o gli uffici delle organizzazioni agricole.

1) In base ai titoli 2019, anticipo Pac 2020 del 70% a maggio/giugno

La prima forma di anticipazione Pac è contenuta nel decreto “Cura Italia” e prevede un’erogazione a maggio/giugno 2020, in misura pari al 70% del valore del rispettivo portafoglio titoli 2019. Possono ricevere questa anticipazione:

  • gli agricoltori che conducono superfici agricole alla data del 15 giugno 2020;
  • gli agricoltori che abbiano presentato o si impegnino a presentare, entro i termini stabiliti dalla pertinente normativa europea e nazionale, una domanda unica per la campagna 2020 per il regime di base di cui al regolamento 1307/2013.

La presentazione della richiesta dell’anticipazione non consente di cedere titoli a valere sulla campagna 2020 e successive sino a compensazione dell’anticipazione. In altre parole, è bene sottolineare che gli agricoltori che beneficiano di quest’anticipazione non possono effettuare il trasferimento dei titoli nel 2020.

2) Anticipo del 70% sulla domanda unica 2020 al 31 luglio

La seconda forma di anticipazione Pac deve essere erogata entro il 31 luglio 2020. L’importo è fissato nella misura del 70% degli importi risultati ammissibili all’aiuto nell’ambito dei pagamenti diretti della domanda unica 2020 (pagamento base, pagamento greening, pagamento giovani e pagamento piccoli agricoltori), per i quali siano stati ultimati i controlli amministrativi di ammissibilità.

Sono esclusi da tale forma di anticipazione:

  • i soggetti che hanno una situazione debitoria con importi esigibili nel Registro nazionale debiti o nel Registro debitori dell’organismo pagatore e non esigibili ma comunque noti all’organismo pagatore;
  • i soggetti con provvedimenti di sospensione dei pagamenti attivati dall’organismo pagatore;
  • i soggetti con trasferimenti titoli in qualità di cedente non perfezionati al momento della concessione del finanziamento;
  • i soggetti che già beneficiano dell’anticipazione bancaria dei contributi Pac attivata sulla base delle convenzioni sottoscritte dall’organismo pagatore con gli istituti bancari;
  • i soggetti che non soddisfano il requisito di agricoltore attivo;
  • i soggetti per il quali l’importo dell’aiuto non trovi piena capienza dalle risultanze della consultazione del Registro nazionale degli aiuti di stato (RNA).

In merito all’ultimo punto, ricordiamo che rientrano nel regime degli aiuti di Stato – pertanto sono oggetto di verifica della rispettiva capienza nel RNA – i soli interessi calcolati per l’anticipazione concessa.

Dato che entro il termine di erogazione non potranno essere ultimati necessari controlli di ammissibilità, sono altresì esclusi dall’anticipazione gli importi relativi al sostegno accoppiato (titolo IV). Inoltre sono escluse dalla base di calcolo le superfici a pascolo dichiarate in domanda unica, per le quali al 31 luglio 2020 non sarà possibile effettuare specifici controlli.

3) Anticipo del 70% sulla domanda unica 2020 al 16 ottobre

Il regolamento 2020/531 del 16 aprile 2020, allo scopo di dare più liquidità alle imprese, consente di erogare gli anticipi dei pagamenti diretti che saliranno dal 50 al 70%, mentre quelli dello sviluppo rurale passeranno dal 75% all’85%. L’erogazione potrà avvenire dal 16 ottobre al 30 novembre 2020. Agea e gli organismi pagatori possono pertanto pagare un anticipo del 70% dei pagamenti, a partire dal 16 ottobre 2020.

I pagamenti che possono essere oggetto di anticipo sono quattro:

  • pagamento di base;
  • pagamento del regime dei piccoli agricoltori;
  • pagamento greening, qualora siano stati effettuati gli specifici controlli amministrativi;
  • pagamenti giovani agricoltori.

Dal pagamento anticipato resterà escluso il pagamento accoppiato, in quanto – alla data del 16 ottobre – non saranno ancora disponibili i dati nazionali per il conteggio degli importi.

Le tre forme di anticipo Pac 2020, riassunte in tabella

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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