Colza, i buoni consigli agronomici per ottenere le massime rese per ettaro

La colza è una coltura da reddito se viene coltivata nel modo giusto, e inoltre produce benefici concreti per le colture successive, quali il miglioramento del tasso di sostanza organica del suolo, la riduzione delle infestanti e dei parassiti, il miglioramento dei livelli produttivi delle colture che la seguono.
I prezzi del 2015 attorno ai 37 euro al quintale assicurano una discreta remunerazione, a patto che si produca secondo le potenzialità delle varietà che si seminano.
Ma quale varietà seminare? Un utile consiglio proviene dalla sperimentazione di confronto varietale realizzata da Anb e Beta, che offrono valide indicazione anche sulla più corretta agrotecnica al fine di massimizzare le rese.
Le varietà migliori di colza
Tra le migliori varietà di colza si segnalano in particolare:
- Puncher (Bayer-Carla Import) con produzione media al 9% di umidità di 4,25 t/ha
- DK Excalibur (Monsanto-Dekalb) con 4,16 t/ha
- Trumpf (Saaten Union) con 3,88 t/ha
- Rhoan (Saaten Union) con 3,84 t/ha
- Arizona (Limagrain) con 3,83 t/ha
- Arsenal (Limagrain) con 3,76 t/ha
- Gordon (Kws) con 3,70 t/ha
- DK Sensei (Monsanto Dekalb) con 3,70 t/ha
Tra le varietà Clearfield tolleranti al diserbante imazamox ci sono Impression CL (Monsanto Dekalb) e PT 200CL (Pioneer), che però producono meno, cioè da 2,7 a 3 t/ha.

Come coltivare la colza con successo
Ecco alcuni consigli per coltivare la colza ottenendo i migliori risultati possibili.
Epoca di semina e investimento
La preparazione del terreno va effettuata con estrema cura, dato che il seme di colza è molto piccolo, e la data di semina deve essere moderatamente precoce, cioè attorno alla prima decade di ottobre.
Per la semina della colza devono essere utilizzate delle seminatrici pneumatiche con investimenti compresi tra 35 e 45 piante/mq alla raccolta, seminando 45-65 semi/mq. La profondità di semina deve essere compresa entro i 2 cm.
La protezione della coltura nelle prime fasi è fondamentale applicando un geoinsetticida localizzato. È inoltre opportuno localizzare del fosforo alla semina per facilitare la buona emergenza.
Diserbo
Trattamento di pre-emergenza con prodotti a base di metazaclor oppure con le nuove formulazioni a base di pendimentalin + clomazone. Disponibili anche le varietà Clearfield tolleranti all’imazamox per semplificare la tecnica.
Insetti
Monitorare bene la coltura in autunno per individuare eventuali attacchi di cavolaia e altica. Contro le limacce si consiglia l’impiego dei esche specifiche.
Alla ripresa vegetativa monitorare eventuale presenza di meligete e punteruolo per poi effettuare, se necessario, un intervento insetticida allo stadio di “bottoni fiorali riuniti”.
Concimazione azotata
Somministrare 120-140 unità di N/ha, a seconda dei terreni.
Raccolta
Per evitare perdite di silique occorre far impiegare ai contoterzisti delle testate specifiche per la colza, oppure far adottare accorgimenti operativi per adattare le barre tradizionali.
