Controllo funzionale delle irroratrici: il termine scade a novembre 2016

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Le attrezzature da verificare sono tante e i centri regionali abilitati per i controlli sono pochi, quindi è bene non perdere tempo: il 26 novembre 2016 scade infatti il termine ultimo per aver eseguito i controlli funzionali delle irroratrici, e non ci saranno proroghe dall’Unione europea, poiché la direttiva in materia è stata emanata ben 7 anni fa, e quindi abbiamo avuto tutto il tempo per organizzarci.

Ma a parte la legge, c’è da dire che i controlli previsti sono indispensabili dal momento che il buon funzionamento dell’irroratrice è uno dei cardini delle cosiddette buone pratiche agricole per evitare gli sprechi, in euro e in principi attivi, in cui ci si imbatte quando l’attrezzatura non funziona come dovrebbe.

Chi ci garantisce che la coltura è stata trattata nel rispetto dei dosaggi riportati in etichetta, se poi non sappiamo come lavora l’irroratrice? Non si tratta solo di resa, bensì di uniformità della distribuzione, perché è la dose che fa il veleno e non la sostanza utilizzata.

L’elenco dei controlli che vanno effettuati

La verifica funzionale delle irroratrici da fare entro il prossimo 26 novembre comprende un primo controllo sullo stato della macchina e delle sue componenti e un secondo controllo sulla loro funzionalità, con particolare riguardo alla regolazione e uniformità di distribuzione della miscela. Vediamo gli elementi da sottoporre a verifica:

  1. Pome e circuiti in pressione.
  2. Serbatoio, premiscelatore, sistema di lavaggio contenitori, agitatore, indicatore di livello.
  3. Manometri (vengono provati per verificare la loro precisione e se sono compatibili con le pressioni di esercizio).
  4. Tubo di carico dell’acqua (deve essere dotato di valvola di non ritorno).
  5. Filtri e dispositivo lavamani.
  6. Barra e la sua apertura e chiusura.
  7. Ugelli

A queste verifiche segue quella dedicata all’efficienza e alla qualità di distribuzione, con:

  1. Misura della portata dei singoli ugelli.
  2. Uniformità tra i singoli ugelli misurata su un bersaglio teorico.

Dove si trovano i centri prova autorizzati

Per sapere a chi rivolgersi per effettuare i controlli delle irroratrici, occorre entrare nel sito di Enama e da qui nel database nazionale dei centri prova.

I centri di prova autorizzati devono rilasciare la documentazione relativa al collaudo e sulla macchina va applicato un contrassegno adesivo con il numero identificativo del centro autorizzato e la data di effettuazione del controllo.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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