Glifosate: esteso il permesso all’uso in campo fino al 31 dicembre 2017

Gli Stati membri dell’Unione europea non se la sono sentita di assumersi la responsabilità per una decisione a maggioranza qualificata, sia il 6 che il 24 giugno, sul rinnovo per altri 15 anni del glifosate. E così la Commissione Ue ha nuovamente approvato l’uso della sostanza erbicida per un periodo di 18 mesi, vale a dire sino al 31 dicembre 2017. Poi si vedrà.
Intanto è previsto un ulteriore parere sulle proprietà della sostanza attiva del glifosate da parte dell’EHCA (European Chemicals Agency), che valuta i fascicoli per la classificazione delle sostanze chimiche. E questo parere servirà certamente per le decisioni future.
Per ora la Commissione europea ha proposto ai singoli Stati membri di limitare comunque l’utilizzo del glifosate: con il divieto di un coformulante (POE – Ammina di sego polietossilata), con la raccomandazione di vigilare sui trattamenti in pre-raccolta e soprattutto con l’invito a ridurne l’uso nei parchi pubblici, nei giardini e nei campi da gioco.
Dunque la problematica rimane così com’è in campo, con tutti i soliti dubbi che si porta dietro da decenni, e non pare proprio che qualcuno di coloro che contano e decidono si voglia assumere una responsabilità univoca una volta per tutte. Intanto il mondo agricolo tira almeno un sospiro di sollievo.