Glifosate salvo: rinnovata autorizzazione alla vendita per altri 5 anni (grazie alla Germania)

Mentre nelle precedenti riunioni la Germania si era sempre astenuta, nell’ultima riunione europea – quella decisiva per concedere o meno il rinnovo al via libera per la vendita del glifosate – i tedeschi hanno votato a favore e così l’erbicida più contestato del pianeta è salvo per alcuni anni ancora.
La Francia e l’Italia, insieme ad altri sette paesi, hanno votato nuovamente contro il rinnovo e il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina ha rincarato la dose dichiarando che l’Italia cancellerà l’uso del glifosate entro il 2020. Sulla stessa onda si è espresso il premier francese Macron.
Staremo a vedere se queste promesse avranno un seguito; comunque almeno per le prossime tre campagne agrarie il glifosate si potrà vendere e utilizzare sulle superfici agricole, mentre resterà vietato nelle aree verdi come parchi e giardini, campi sportivi, aree di gioco, cortili, eccetera.
A proposito del cambio di rotta della Germania, questa volta a favore del glifosate, c’è chi legge questa mossa in chiave di puro business. Il glifosate infatti è la principale fonte di fatturato per Monsanto che, guarda caso, è stata appena acquistata proprio dalla tedesca Bayer.