Grano duro, numeri e consigli per la semina

In Italia nel 2014 le rese di grano duro sono stabili al Nord-Est attorno ai 60 ql/ha, in aumento in Sicilia e Toscana e in diminuzione in Puglia (-10%). I maggiori problemi derivano dalla qualità inferiore rispetto al 2013, in particolare nelle Marche e in Puglia.
Primo problema: le proteine. Le piogge hanno dilavato i concimi azotati inibendo la produzione di proteina. Media 11,75% cioè – 0,3% rispetto al 2013.
Secondo problema: peso elettrolitico o specifico scarso, quindi minore rese molitoria perché si ha più crusca e meno semola: anche qui causa la pioggia. Pesi anche inferiori a 76 kg/hl, un limite minimo sotto il quale la macinazione non è più economica!
Per il 2014 sono stati ridefiniti i parametri delle tre categorie merceologiche dalle Merci di Bologna e di Foggia. Ecco i dettagli:
- Grano duro fino: peso specifico minimo 79, proteine 12%.
- Grano buono mercantile: peso specifico minimo 76, proteine 11%.
- Grano mercantile: peso specifico minimo 74, proteine 10,5%.
La differenza di prezzo tra le categorie può arrivare anche a 10 euro/tonnellata. I prezzi si dovrebbero mantenere attorno alle 300 euro/tonnellata.
Grano duro, consigli per le prossime semine
Per le prossime semine, in base ai risultati degli agricoltori e delle prove nazionali del CRA emergono alcune indicazioni operative. Le due varietà emergenti per produzione e qualità, sia al Nord che al Centro Sud, sono RAMIREZ (Florisem) e MONASTIR (Florisem) con produzione medie attorno ai 57 ql/ha.
Oltre a queste due segnaliamo:
Varietà per il Sud: GIBALTRAR (Syngenta Seeds), KANAKIS ( Florisem), ANCO MARZIO (SIS), CORE (Proseme), CLAUDIO (SIS), AUREO (PSB Syngenta), la novità ISOLA (F.lli Menzo), SIMETO (Proseme), SVEVO (Psb Syngenta), MASSIMO MERIDIO (SIS).
Varietà per il Centro-Nord: TIREX (CoNaSe), KANAKIS (Florisem), DYLAN (CoNaSe), OBELIX (Syngenta Seeds), le novità FURIO CAMILLO (SIS), IRIDE (Psb Syngenta), ATHORIS (Limagrain), CLAUDIO (SIS), EMILIO LEPIDO (SIS), ETTORE (Agroservice).