Per tutte le irroratrici è obbligatorio far eseguire il controllo funzionale

La direttiva europea n. 128, che regolamenta l’uso sostenibile degli agrofarmaci, con l’articolo 8 introduce l’obbligo dei controlli funzionali periodici, della regolazione e della manutenzione delle attrezzature impiegate per la distribuzione di prodotti fitosanitari.
La scadenza è a novembre 2016
Tutte le irroratrici devono essere sottoposte a controllo nei centri prova autorizzati (gli elenchi si trovano presso gli assessorati all’agricoltura delle Regioni) entro il 26 novembre 2016, quindi manca meno di un anno scadenza e bisogna fare attenzione perché le sanzioni previste vanno da 500 a 2000 euro.
Per le successive ispezioni è invece stabilito un intervallo di 5 anni sino al 2020 e di 3 anni dopo il 2020.
Per quanto riguarda le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 novembre 2011, il primo controllo funzionale è previsto entro 5 anni dalla data di acquisto.
Per le attrezzature utilizzate dai contoterzisti, il controllo deve avvenire ogni 2 anni ed entro 2 anni dall’acquisto.
Obbligo di manutenzione e regolazioni periodiche
La direttiva introduce anche l’obbligo di effettuare manutenzione e regolazione periodica delle irroratrici.
Per manutenzione si intende l’efficienza e la sicurezza della macchina con sostituzione delle parti usurate e la pulizia delle parti più delicate.
Presso un centro prova autorizzato si può invece eseguire la regolazione, che significa utilizzare il corretto volume di miscela da distribuire a seconda del trattamento da effettuare, in modo da garantirne la completa efficacia e il minimo rischio per l’ambiente.