Trifoglio traseminato su cereale, ci si prepara all’ecoschema 5
La nuova Pac, che prenderà avvio dal 1° gennaio 2023, introdurrà nel primo pilastro il sostegno per l’applicazione di cinque ecoschemi. In particolare, l’ecoschema 5 prevederà un contributo di 500 euro/ha per la semina interfilare di colture pollinifere e nettarifere e tra queste annoveriamo per esempio trifoglio, medica, sulla, senape eccetera, che hanno funzione di cover crops. Il contributo tuttavia, se non verrà modificato l’attuale orientamento del legislatore, è riservato agli imprenditori che non effettuano alcun tipo di trattamento chimico sulla coltura, quindi di fatto è riservato agli agricoltori biologici.
L’agricoltore che si prepara al futuro
I video che pubblichiamo qui di seguito sono di Paolo Montana, agricoltore e contoterzista lombardo tra i più innovativi nel nostro paese, che sta adottando ormai da tempo tecniche agronomiche all’insegna della sostenibilità ambientale ed economica, caposaldi della politica agricola introdotti con sempre maggiore rigore dall’Unione europea. In vista della nuova Pac, già da quest’anno Montana ha introdotto in campo quello che sarà l’ecoschema 5.
Con le seminatrici più innovative, da sodo o da minima lavorazione, dotate di più tramogge è possibile seminare contemporaneamente due colture. Montana all’inizio di novembre 2021 su un appezzamento ha seminato contemporaneamente farro e tra le file trifoglio e su un altro appezzamento loietto e trifoglio, sempre nell’interfila. La presenza della leguminosa nell’interfila, oltre a migliorare anno dopo anno la struttura fisica e chimica del terreno, contribuisce a tenere a bada le infestanti una volta che si raccoglierà il cereale.
Farro e loietto sono condotti in regime biologico, quindi senza effettuare nessun trattamento, con un notevole risparmio sui costi che compensa le produzioni più basse rispetto al convenzionale e sfruttando i prezzi di mercato decisamente più elevati riservati alle materie prime biologiche.
La seminatrice Kverneland per la semina contemporanea
Tra le proposte più innovative sul mercato c’è la seminatrice da sodo Great Plains di Kverneland, dotata di tre tramogge, che consente la deposizione contemporanea di più essenze, quindi adatta anche per applicare il nuovo ecoschema 5 a partire dal 2023.
Un commento
Paolo giusepe secci
28 Settembre 2022 at 11:33 am
Ma per chi vuole seminare cerali e leguminose e’ prevista la trebbiatura?