Accordo sul prezzo del latte: da 37 a 39 centesimi e non ci saranno più limiti alle consegne
È stato firmato l’accordo per il prezzo minimo indicizzato del latte tra Italatte, il maggiore primo acquirente, e i produttori: 37 centesimi al litro per gennaio 2017, 38 a febbraio e 39 a marzo e aprile. Questi valori potranno aumentare in base a un indice costituito:
- per il 70% dal prezzo medio pagato dall’Ue ai 28 paesi negli ultimi dieci anni;
- per il 30% dall’evoluzione delle quotazioni di Grana Padano a 9 mesi sulla piazza di Milano negli ultimi dieci anni.
È stato inoltre stabilito che non ci saranno più limiti nei volumi delle consegne.
Alla scadenza del mese di aprile 2017 ci sarà un nuovo tavolo di confronto tra le parti. In questo mese di gennaio ci sarà anche un nuovo intervento del governo italiano, con un sostegno di 14 milioni di euro relativo al piano latte già attivo nei mesi scorsi. Inoltre entrerà in vigore l’obbligo di indicare l’origine per latte e formaggi, che dovrebbe avere riscontri positivi sul made in Italy.
Il mondo dei produttori per il momento tira un sospiro di sollievo, senza dimenticare alcune contingenze attuali favorevoli come la siccità in Nuova Zelanda, che ha fatto diminuire notevolmente le produzioni di latte e la contrazione registrata in Francia e Germania, dove circa diecimila aziende per ciascuna di queste due nazioni hanno aderito al piano volontario di riduzione della produzione promosso dall’Unione europea. In Italia, per fortuna, hanno aderito a questo piano solo 900 aziende.