Roberto Bartolini20 Settembre 20193min21450

Colza a contratto con prezzo garantito: bassi costi, rustica, ottima da rinnovo

colza

Quando si deve decidere cosa seminare in autunno, ricordiamoci una buona volta anche del colza, che libera il terreno dieci giorni prima del frumento e anche con andamenti climatici bizzarri come quest’anno, se si fanno le cose come si deve, 35-40 ql/ha si portano a casa.

La chiave del successo? Partire in tempo con la semina

Per avere massime rese e massima qualità, il segreto è partire bene con una semina precoce a settembre, con la seminatrice di precisione e un solo intervento irriguo per favorire una rapida emergenza, se non è prevista una pioggia utile. Se il colza non si riesce a seminare in tempo, allora è meglio cambiare strada. Occorre poi un diserbo e a febbraio una concimazione di 100 unità/ha di nitrato ammonico o solfato.

A chi si vende il raccolto? Ad esempio ad Anb coop (Associazione nazionale bieticoltori) con un prezzo minimo garantito che quest’anno è stato di circa 375 euro/tonnellata + Iva. La certezza di conferimento è assicurata e questo è il primo fattore di successo per il colza.

Su quali varietà puntare

Le prove annuali del Crea di Osimo offrono indicazioni orientative su quali varietà seminare: DC 2016 (Maisadour), Dariot (Sis) e Memori (Caussade) hanno superato i 40 ql/ha; sempre sopra i 35 ql/ha ci sono poi DK Exkio (Monsanto) Diffusion (Sis), Gordon (Kws) Excalibur (Monsanto), DK Exclusiv (Monsanto).

Nuovi ibridi a taglia bassa Pioneer Maximus

Pioneer è particolarmente impegnata nel miglioramento genetico del colza con l’introduzione di ibridi a taglia bassa Pioneer Maximus, che consentono semine precoci, con piante più resistenti all’allettamento.

Novità per la protezione del seme

Nell’autunno 2019 Corteva lancerà una nuova soluzione di concia del seme chiamata LumiGEN Insecticide, che protegge il seme di colza da funghi e insetti del terreno grazie all’azione sinergica di un bio-fungicida, di uno stimolante e del nuovo insetticida Lumiposa che mantiene una protezione del colza sino allo stadio di 3-4 foglie, così da permettere un perfetto sviluppo delle piante in autunno. Una condizione indispensabile per puntare alla massima resa.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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