Colza, il segreto per ottenere nascite perfette

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A causa della perdurante mancanza di piogge, in questo autunno ancora una volta anomalo, molti agricoltori hanno cancellato la colza dai piani colturali, aspettando di seminare frumenti oppure orzo. Ma c’è invece chi la colza la semina da sempre, e lo ha fatto anche quest’anno con successo, come il nostro lettore e agronomo Andrea De Angeli in Toscana, che ci ha inviato le foto che pubblichiamo e che mostrano emergenze perfette, sia su terreno arato sia in minima lavorazione.

Preparare il terreno già in estate

Spiega De Angeli: «Il segreto è lavorare il terreno subito dopo la raccolta del cereale vernino, che nel mio caso era grano duro; cosa che ho fatto già il 15 luglio scorso con la rottura delle stoppie. Su una parte di terreno ho arato ed erpicato e su un’altra parte ho effettuato una minima lavorazione. Il segreto per avere ottime probabilità di seminare colza in autunno è essere tempestivi nel preparare la terra, una scelta che quest’anno è stata premiata da una pioggia di 70 mm a fine agosto».

«Se invece, come fanno in tanti, si aspetta di lavorare il terreno nell’imminenza della semina, può succedere, come quest’anno, che si deve rinunciare perché il terreno è secco e non permetterebbe la nascita della coltura, che come si sa è il problema principale della colza», aggiunge l’agronomo.

Colza su minima lavorazione

De Angeli ha seminato colza sia su minima lavorazione sia, nei terreni sabbiosi, su aratura.

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Colza seminata su minima lavorazione
Nella colza seminata su minima lavorazione, si notano ancora i residui di paglia della coltura del frumento

 

«Il 5 settembre ho seminato la colza con 120 kg/ha di 18/46 in banda, facendo seguire un diserbo di pre-emergenza (0,8 lt/ha di Bismark + 0,8 lt/ha di Rapsan + 2 lt/ha di Roundup Platinum) distribuito subito dopo la semina», riferisce De Angeli.

Colza su aratura

L’aratura è stata effettuata a fine luglio a 20 cm di profondità, seguita da affinamento con erpice a dischi. Il 1° settembre sono caduti 50 mm di pioggia, che ha portato erpicatura e rullatura al 10 settembre, e il 15 settembre è stata seminata la colza, insieme a 120 kg/ha di 18-46. Il diserbo è avvenuto con Bismark e Butisan.

Colza seminata su aratura
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Per la colza seminata su aratura, si è lavorato con successivi affinamenti su terreno sabbioso con precessione grano

 

Questa esperienza dimostra ancora una volta che in campagna la tempestività rimane una delle chiavi principali di successo, soprattutto in tempi come quelli attuali, di forte cambiamento del clima.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


2 commenti

  • Francesco

    30 Ottobre 2023 at 12:48 pm

    E se invece di luglio, nel sud fosse a maggio/giugno si può fare e dare la possibilità di seminare una coltivazione Autunno vernina dopo la colza

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  • Mauro Olivero

    2 Novembre 2023 at 11:20 am

    Buongiorno, posso sapere le rese per HA e l’epoca di raccolta della colza ? Come avviene la raccolta? Va irrigata?
    In zootecnia e possibile utilizzare tale prodotto? Che caratteristiche ha?
    Grazie per le informazioni.
    Mauro Olivero

    Rispondi

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