Come volete che sia la nuova Pac post 2020? Ecco cosa rispondono agricoltori e cittadini

In vista delle grandi manovre per la stesura delle nuove norme della Pac post 2020, è stata realizzata una vera e propria consultazione pubblica a livello europeo, chiedendo ai cittadini e agli agricoltori cosa si aspettano dalla nuova Pac 2021-2027. Ecco i risultati.
Le sfide dell’agricoltura futura
Per gli agricoltori al primo posto c’è “un livello di vita equo”, mentre per i cittadini “evitare pressioni sull’ambiente e sulle risorse naturali”.
Gli strumenti da mettere subito in campo
Sia per gli agricoltori che per i cittadini è prioritario il “sostegno all’ambiente e alle azioni climatiche”. Gli agricoltori aggiungono come priorità anche il “sostegno agli investimenti”. Dunque si chiede che il sostegno pubblico all’agricoltura venga orientato soprattutto all’ambiente e i pagamenti disaccoppiati, come quelli accoppiati, non sono considerati più una priorità.
Quale ruolo per l’agricoltura?
Per gli agricoltori l’obiettivo deve essere “fornire prodotti sani, sicuri e diversificati” e per i cittadini “protezione dell’ambiente e del paesaggio” e anche “fornitura di cibi sani e sicuri”.
Cosa non funziona nella Pac di oggi
Il greening è fortemente criticato da tutti, soprattutto per quanto riguarda le aree ecologiche, e vengono unanimemente considerate negativa l’estrema complessità delle regole Pac, la burocrazia e le continue modifiche in corso d’opera. Anche i controlli sono un problema da affrontare e da risolvere una buona volta, per l’elevata quantità di ispezioni e la mancanza di trasparenza.
Quali obiettivi per la prossima Pac?
La direzione che deve prendere la futura Pac è riassunta negli argomenti più gettonati dagli intervistati.
- Agricoltura biologica: è uno dei punti più menzionati insieme all’agricoltura sostenibile.
- Occupazione: i posti di lavoro vanno incrementati.
- Mercato: cercare di stabilizzare i prezzi dei prodotti agricoli.
- Qualità: il consumatore deve essere disposto a spendere per ricevere qualità.
Il reddito non viene mai menzionato, anche se viene richiesto un sostegno per sviluppare i mercati a termine, migliorare la trasparenza dei mercati e soprattutto semplificare le procedure amministrative degli adempimenti Pac.
Ora c’è da chiedersi: i burocrati riusciranno davvero a esaudire i desideri espressi dalla consultazione? Per il momento nutriamo seri dubbi…