Domanda Pac: l’erba medica non è più “prato permanente”
Alcuni agricoltori ci domandano spesso come va considerata l’erba medica ai fini della domanda Pac. Chiariamo questo dubbio una volta per tutte.
A partire dal 2016 l’erba medica, coltivata in purezza o miscelata con altre leguminose, non è più considerata come “prato permanente” ai fini della domanda Pac, ma è una coltura seminativa come tutte le altre comprese nella rotazione aziendale.
Questa norma vale non solo per l’erba medica, ma anche per altre foraggere come trifoglio, sulla, lupinella, eccetera.
A questo punto l’aspetto della durata della coltivazione non si pone più, e quindi l’erba medica si può tenere in campo per 6 o più anni consecutivi e la superficie rimane sempre considerata a seminativo e non a prato.
Un commento
Domenicantonio De Masi
6 Gennaio 2019 at 10:40 pm
Come viene considerata l’erba medica, nel PSR Regione Campania misura 10.1.2(semina su sodo); se essendo una coltura che dura più anni, riguardo la rotazione. Si può quindi mantenerla più anni, senza incorrere in sanzioni?.La “minima lavorazione”, può essere considerata e poter accedere agli stessi benefici, sempre riguardo la Misura 10.1.2 della semina su sodo.