Frumenti e orzo, la buona tecnica fa sempre la differenza

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Che sia finalmente la volta buona? Abbiamo imparato a non considerare più i cereali vernini delle colture marginali e di rapina? I dati produttivi 2021 parlano chiaro: li riportiamo qui di seguito.

Rese cereali vernini nord Italia

Al nord Italia le rese medie per l’orzo si attestano tra 6 e 7 ton/ha, con punte di 8-8,5 ton/ha, mentre il frumento tenero ha raggiunto una media di 6,5-7 ton/ha, con punte di 8-9 ton/ha. Infine, il frumento duro ha registrato rese medie di 7 ton/ha con una qualità eccellente della granella.

Rese cereali vernini centro e sud Italia

In questo areale le produzioni sono state inferiori, ma la qualità è stata in generale molto buona. Al centro Italia i frumenti hanno prodotto in media tra 4 e 5 ton/ha, mentre al sud i produttori che hanno seguito i disciplinari di produzione fissati dai contratti di coltivazione hanno prodotto in media 4 ton/ha contro le 2,5-3 ton/ha di coloro che hanno fatto per conto loro.

Non è stata la stagione a fare la differenza

La stagione è certamente stata favorevole, soprattutto nel mese di maggio che è stato fresco e piovoso, ma le abbondanti piogge autunno-invernali, la siccità di fine inverno-primavera e le gelate al nord di aprile non si può dire che siano state una manna. Tuttavia ci troviamo a fare i conti con ottime rese e prezzi finalmente di un certo interesse.

Un nuovo modo di coltivare, valorizzando i cereali

Non è un caso: si cominciano a intravedere i risultati di un nuovo modo di concepire la coltivazione dei cereali a paglia. Si tratta di colture da valorizzare, con percorsi agronomici che fin dalla gestione del terreno (minima lavorazione, ma anche semina su sodo) e dalla scelta del seme, per arrivare al piano di concimazione e di difesa, non deve lasciare nulla al caso.

Cercare di risparmiare sul seme e sul concime ed evitare i trattamenti non paga mai, e chi fa i conti se ne è accorto. Andiamo dunque avanti su questa strada e valorizziamo sempre più i nostri cereali, perché i consumatori e la prossima Pac ci restituiranno con gli interessi l’impegno e le spese effettuate.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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