Girasole e colza, in pochi ci credono. Ma i prezzi attuali sono molto remunerativi
Ancora una volta la campagna dei frumenti teneri e duri non sta riservando buone notizie per i nostri agricoltori, alle prese con una produzione carente in termini qualitativi e con prezzi di mercato non in linea con i costi. Buone notizie provengono invece dai mercati della colza e del girasole, due colture che non riescono a trovare continuità di semina nei nostri areali e che oggi fanno registrare quotazioni tra i 37 e i 39 euro al quintale.
Considerato che con buone rese, alla portata di chi coltiva con criterio, la PLV (Produzione lorda vendibile) oscilla tra 1400 e 1600 euro/ha e i costi di coltivazione non superano i 750 euro/ha, ecco che queste due colture non meritano la scarsa attenzione che attualmente si registra nel nostro mondo produttivo.
Non dimentichiamo poi che la colza e il girasole si prestano molto bene a essere coltivate anche in aree marginali e collinari, che sono colture rustiche e che oggi contano su un panorama genetico fatto di nuove varietà in grado di valorizzare al massimo i pochi mezzi tecnici di cui hanno bisogno.
Ancora una volta, chi diversifica fa quadrare meglio i conti
È quindi opportuno che il nostro agricoltore non dimentichi colza e girasole, inserendole con continuità nel piano colturale e non lasciandosi intimorire dalle oscillazioni di mercato che ormai caratterizzano tutte le colture di pieno campo. Quest’anno l’impennata del prezzo della colza si deve alla crescente domanda cinese e tedesca e quello della soia alle scarse produzioni in alcuni areali del mondo.
La convenienza economica di una coltura va valutata non in un’ annata, e di solito l’agricoltore guarda solo all’ultima, ma nel medio periodo di 5-6 annate e la diversificazione su più colture ripaga sempre, perché così facendo si riesce a intercettare con più facilità i rari picchi in salita del mercato che prima o poi si verificano per questa o per quella coltura.
5 commenti
Massimo
22 Luglio 2016 at 3:02 pm
Buongiorno dott. Bartolini.
Grazie per aver scritto questo interessante articolo.
Le vorrei chiedere dove posso consultare le quotazioni del Girasole per la zona delle Marche: noto che ad oggi il sito che visitavo allo scopo (http://www.agerborsamerci.it/) non presenta alcuna quotazione di questo prodotto…
Cordiali saluti
Massimo
Roberto Bartolini
25 Luglio 2016 at 2:37 pm
Gentile Massimo, noi ci riferiamo ai prezzi pubblicati su “Terra e vita” che provengono dal mercato di Bologna. In questo momento il colza vale 34,7 euro al quintale e il girasole 38 euro. Può anche consultare i prezzi del sito di Ismea.
Rocco
8 Luglio 2018 at 6:42 am
Buongiorno dottor. Bartolini.
Io sto iniziando una coltivazione di girasole
E vorrei sapere a chi potrei vendere i semi di girasole x produzione oli
Roberto Bartolini
9 Luglio 2018 at 4:31 pm
Buongiorno Rocco. Le consiglio di chiedere informazioni a strutture come i consorzi agrari della sua zona ed eventualmente alle associazioni di categoria, che possono essere in contatto con strutture di trasformazione. Grazie per seguire il nostro portale.
Civinini Riccardo
16 Luglio 2023 at 12:46 pm
Buongiorno sig . Bartolini il girasole nella nostra zona piana Fiorentina e Pratese era la rotazione eccellente sui nostri terreni , si raccoglie presto non ha necessità di concimazioni eccessive per un ventennio abbiamo seminato il girasole , da quando l ‘ agricoltura è condizionata pesantemente da animalisti , verdi e ambientalisti aiutati dalla politica abbiamo dovuto cessare queste semine , miliardi di piccioni ci condizionano portandoci a dover smettere .