Meno 50% di agrofarmaci, il nuovo regolamento entro marzo
L’Unione europea ha stabilito nella strategia “Farm to Fork” che entro il 2030 dovrà essere ridotto del 50% l’uso degli agrofarmaci, e così è in preparazione un nuovo regolamento vincolante per tuti gli Stati membri. Le nuove norme che tutti gli agricoltori sono obbligati a rispettare puntano ai seguenti obiettivi:
- Ridurre l’uso delle sostanze attive più pericolose
- Aumentare l’applicazione della lotta integrata e l’uso di alternative non chimiche
- Promuovere l’uso di nuove attrezzature e dell’agricoltura di precisione
Il nuovo regolamento significa un deciso cambio di passo rispetto all’attuale registro dei trattamenti. Prima di tutto agricoltori e contoterzisti dovranno dotarsi, nel caso non ne fossero già in possesso, di irroratrici di moderna concezione capaci di garantire tutti i più recenti standard di sicurezza oltre che di precisione nella distribuzione degli agrofarmaci e nella pulizia delle botti a fine corsa. Inoltre saranno obbligati a tenere un registro elettronico di tutti i trattamenti effettuati campo per campo, con la tracciabilità totale delle operazioni effettuate indicando tipo di prodotti utilizzati, dosi per ettaro, colture trattate e tempi di applicazione. Dunque anche le irroratrici dovranno essere 100% ISOBUS, collegate a sistemi satellitari e di precisione oltre che di software in grado di memorizzare ed inviare al computer aziendale tutte le informazioni di ciò che è stato fatto in campo.
Ancora una volta, come accadrà con la nuova Pac, si chiede all’imprenditore agricolo un livello di conoscenze e di professionalità certamente più elevato di quello attuale, indispensabile per poter rimanere sul mercato.