Pac 2017: la riserva nazionale è sicura solo per giovani e nuovi agricoltori

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Nella domanda unica della Pac 2017 (la cui data di scadenza per la presentazione, lo ricordiamo per inciso, è stata prorogata al 15 giugno 2017), gli agricoltori possono usufruire della riserva nazionale dei titoli.

Chi ha diritto di accesso alla riserva nazionale Pac

La riserva nazionale dei titoli Pac è riservata in via prioritaria a:

  • giovani agricoltori (fattispecie A);
  • nuovi agricoltori (fattispecie B).

Poi ci sono i cosiddetti casi particolari, quali:

  • per evitare che le terre siano abbandonate, comprese le zone soggette a programmi di ristrutturazione (fattispecie C);
  • per chi deve avere una compensazione per svantaggi specifici (fattispecie D);
  • agricoltori ai quali è stata negata l’assegnazione dei titoli per cause di forza maggiore o circostanze eccezionali (fattispecie E);
  • in conseguenza di provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie (fattispecie F).

Riassumiamo ora cosa è successo negli ultimi due anni (2015 e 2016) e cosa succederà nel 2017 per via della mancanza di fondi per esaudire tutte le richieste avanzate.

Pac 2015

  • Le fattispecie A, B, E, F della riserva nazionale sono state accolte integralmente.
  • Il valore dei titoli delle fattispecie C e D sono stati tagliati del 20%.
  • Le domande delle fattispecie C e D presentate in ritardo (finestra 2016) non sono state accolte.

Pac 2016

  • Le fattispecie A, B, F sono state accolte integralmente.
  • Le domande delle fattispecie C e D non verranno accolte.

Pac 2017

  • Le fattispecie A, B, F sono accolte integralmente.
  • Le fattispecie C e D saranno accolte solo se ci sarà disponibilità, molto improbabile, del plafond finanziario.

Fattispecie A: giovani agricoltori

I giovani agricoltori per rientrare nella fattispecie A devono possedere due requisiti:

  1. che si insedino per la prima volta in azienda agricola in qualità di capo azienda o che siano già insediati in un’azienda agricola nei cinque anni che precedono il 2017, quindi coloro che si sono insediati dopo il 15 maggio 2012;
  2. non hanno più di 40 anni compiuti nell’anno di presentazione della domanda unica Pac.

La verifica della data di insediamento viene effettuata dalla data di apertura della partita Iva o, nel caso di partita iva esistente ma attiva in ambito diverso da quello agricolo, la data di estensione dell’attività al regime agricolo.

Giovane agricoltore: persona giuridica

Società di capitali srl o spa

Il giovane agricoltore deve esercitare il controllo societario, cioè deve possedere oltre il 50% del capitale sociale, oppure deve esercitare il controllo con meno del 50% del capitale sociale, ma rivestire una delle seguenti cariche: presidente, rappresentante legale, ammnistratore unico.

Società di capitali scarl

È necessario che il giovane sia socio della cooperativa oltre che componente del consiglio di amministrazione.

Società semplice (s.s.)

È ammessa la società semplice in cui almeno un socio risponda ai requisiti di giovane agricoltore.

Società sas

Si considera ammissibile una sas che risponda ad almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Il socio accomandatario risponde al requisito individuale di giovane agricoltore.
  • Il socio accomandante in possesso del requisito di giovane agricoltore possiede oltre il 50% del capitale sociale.

Fattispecie B: nuovi agricoltori

Sono considerati nuovi agricoltori coloro che hanno iniziato la loro attività agricola nel 2013 e in qualsiasi anno successivo e che presentano domanda di pagamento Pac non oltre due anni dall’anno civile nel quale hanno iniziato a esercitare l’attività agricola.

Il nuovo agricoltore, nel corso dei cinque anni precedenti l’inizio dell’attività agricola, non deve avere praticato in nome e per conto proprio alcuna attività agricola né esercitato il controllo su una persona giuridica dedita a un’attività agricola. Per verificare questo, l’organismo pagatore controlla che il soggetto non abbia precedenti all’inizio dell’attività agricola.

Il valore dei titoli dalla riserva nazionale

Le fattispecie A e B che non detengono alcun titolo hanno diritto di ricevere un numero di titoli pari al numero di ettari ammissibili che detengono al 15 maggio 2017.

Se il valore unitario dei titoli eventualmente già detenuti è inferiore al valore della riserva nazionale, i valori unitari annuali sono aumentati sino al valore della riserva nazionale.

Nel 2015 il valore dei titoli da riserva nazionale è stato di 228 euro/ha. Nel 2016 il valore sarà inferiore e nel 2017 sarà di circa 221 euro/ha.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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