Pac e giovani agricoltori: il premio resta anche se cambia la forma giuridica

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Consigliamo di leggere attentamente la circolare Agea n.8413 del 3 febbraio 2020, che introduce una novità in merito ai giovani agricoltori quando ci sono dei movimenti societari: se il soggetto (cedente) che beneficia del pagamento “giovane agricoltore” cessa l’attività agricola e la fa confluire in un altro soggetto (subentrante), quest’ultimo può continuare a beneficiare per gli anni che restano del quinquennio del premio giovane agricoltore in presenza di trasferimento dei titoli Pac.

Un esempio pratico

Riprendiamo un esempio riportato da Angelo Frascarelli su Terra e Vita.

La società A nella campagna 2018 ottiene il pagamento giovane agricoltore utilizzando i requisiti della persona fisica Franco. Nella campagna 2020 la società A cessa la propria attività e Franco continua l’attività agricola come ditta individuale. Franco potrà beneficiare del pagamento “giovane agricoltore” e può accedere anche alla riserva nazionale titoli. Dunque un giovane agricoltore che ha ottenuto il “pagamento giovani”, con una ditta individuale o societaria che sia, può confluire in altra ditta senza perdere il diritto al pagamento.

Quanto percepisce un giovane agricoltore

Un giovane agricoltore che si insedia e presenta domanda alla Riserva nazionale dei titoli percepirà i seguenti importi:

  • Circa 216 euro/ha: Pagamento di base
  • Circa 112 euro/ha: Pagamento verde
  • Circa 108 euro/ha: Pagamento giovani agricoltori

A questi 436 euro/ha totali si deve aggiungere il sostegno accoppiato se il giovane pratica coltura o allevamento che prevedono tale sostegno.

Come si accede alla Riserva nazionale dei titoli

La Riserva Nazionale Titoli viene riservata in via prioritaria ai giovani agricoltori. L’accesso avviene:

  • Con assegnazione di titoli ad agricoltori che ne sono privi
  • Con aumento del valore dei titoli sino al valore nazionale

Chi è considerato “giovane agricoltore”

I “giovani agricoltori” sono persone fisiche di età inferiore ai 40 anni nell’anno di presentazione della domanda Pac, che si insediano per la prima volta come capo-azienda o che si sono già insediati nei cinque anni che precedono la prima presentazione di una domanda unica per aderire al pagamento di base.

La durata del pagamento “giovani agricoltori” è di cinque anni dalla data di insediamento. Il limite di pagamento è di 90 ettari.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


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