Roberto Bartolini18 Settembre 20231min145014

Pac: l’ecoschema 4 è stato un successo, ma scatta l’obbligo di rotazione

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Dalle prime informazioni provenienti dal Ministero dell’agricoltura, sembra che le domande di adesione 2023 all’eco-schema 4 (“Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento”) siano state numerosissime e ben oltre ogni più rosea previsione. Quindi la prima notizia è che, poiché il budget 2023 a disposizione di questa misura è fisso, i 110 euro/ha previsti saranno notevolmente decurtati.

Inoltre occorre ricordare a tutti coloro che nel 2023 hanno aderito all’eco-schema 4, che la deroga in vigore per il 2023 alla BCAA 7 (“Obbligo di rotazione delle colture”) per loro non vale e di conseguenza nel 2024 non possono rimettere, su ciascuna particella Pac, la stessa coltura fatta del 2023. Quindi attenzione a questa regola, che probabilmente in molti dimenticano e che coinvolge già le semine dei prossimi giorni.

Lo stesso obbligo a rispettare la BCAA 7 già nel 2024 (con anno zero 2023) coinvolge le aziende:

  • con impegno agroambientale misura 10.1.2 (trascinamento) per riduzione dell’irrigazione e della concimazione;
  • con impegno agroambientale misura 10.1.1 (ora SRA) per coltivazione su sodo.

Roberto Bartolini

Laureato in agraria all'Università di Bologna, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per 35 anni nel Gruppo Edagricole di Bologna, passando dal ruolo di redattore a quello direttore editoriale. Per oltre 15 anni è stato direttore responsabile del settimanale Terra e Vita. Oggi svolge attività di consulenza editoriale e agronomica, occupandosi di seminativi e di innovazione tecnologica.


4 commenti

  • Giuseppino Frascarelli

    19 Settembre 2023 at 1:23 am

    Buongiorno Roberto, chi sareberro le fonti del Ministero? Agea ha già comunicato due mesi fa la superficie richiesta per l’ecoschema 4, 1.792.765 Ha.
    Il budget a disposizione è di di 162,9 Mln, quindi circa 90 euro ettaro attesi. A meno che Agea non dia i numeri ed il Ministero anche.

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  • Francesco miglionico

    20 Settembre 2023 at 11:55 am

    No, non è un successo. Una scelta condizionata da una riduzione dei valori dei titoli e una promessa di aiuto sugli eco schema non è un successo. Semmai sarà una sconfitta dove gli agricoltori vedranno dimezzare i raccolti. Ambiente, sostenibilità ecc ecc d’accordo ma non in questo modo. Una politica comunitaria sbagliata in questo momento storico condizionata da una guerra che ha tutta volontà di cambiare il sistema economico mondiale.

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  • Fabio Giulietti Virgulti

    24 Settembre 2023 at 7:29 pm

    Continuiamo così e nessuno seminerà più niente.

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  • Giuseppe

    26 Settembre 2023 at 10:43 am

    Stiamo messi male anzi malissimo, dobbiamo rispettare la pac per quanto riguarda le semine, ci hanno dimezzato il contributo e per finire i nostri prodotti da noi coltivati non un valore adeguato per portare un buon reddito .

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