Pac, valore dei titoli invariato anche nel 2022
È noto che nel nostro paese il valore dei titoli Pac è molto variabile e oscilla da 118 euro/ha (il valore più basso in assoluto) ad alcune centinaia o migliaia di euro, per arrivare a tetti anche di 40.000 euro/ha. Il motivo di queste differenze va ricercato dal disaccoppiamento attuato nel 2005, che si basò su criteri storici del periodo di riferimento 2000-2002. Insomma, un difetto di approccio che non è mai stato sanato come si doveva.
Il meccanismo della convergenza non viene applicato
Peraltro la normativa europea ha introdotto il meccanismo della convergenza dei titoli, proprio con la finalità di avvicinare il valore di tutti i titoli verso il valore medio nazionale e cercare di appianare le differenze più macroscopiche. Il nostro ministero per il cosiddetto periodo transitorio 2020-2022, durante il quale l’Ue ha lasciato gli Stati liberi di decidere, ha tentennato alquanto tra diverse posizioni prima di assumere la decisione definitiva, arrivata poche settimane fa, di non applicare la convergenza.
Il motivo della decisione risiede nella differenza di opinioni tra le diverse Regioni, che si verifica puntualmente in quel consesso sempre più caotico e inutile che è la Conferenza Stato-Regioni. Questo significa che non solo per il 2021, ma anche per il 2022 il valore attuale dei titoli rimarrà invariato.
Il valore medio dei titoli Pac
Il valore medio dei titoli Pac in Italia è di 217,64 euro/ha e la media di tutti i pagamenti tocca 381,18 euro/ha.
Il meccanismo della convergenza riprenderà a funzionare dal 2023 in poi, anche se non si sa ancora cosa deciderà l’Italia sul futuro prossimo: sarà una Pac con titoli o senza titoli? Nessuno lo sa ancora.