Ricci, gli specialisti del fieno essiccato per conigli nani
La zona di Pesaro e Urbino è un’area particolarmente vocata alla produzione di foraggi di alta qualità destinati a una miriade di mulini che, dopo il processo di essiccazione, esportano un prodotto made in Italy richiesto e apprezzato in tutto il mondo. Dunque un mercato florido e consolidato, ma a qualcuno è venuto in mente di trovare una destinazione alternativa un po’ particolare ai foraggi prodotti in zona: è successo ai fratelli Luca e Giulio Ricci, eredi di una tradizione agricola iniziata a Scotaneto nel lontano 1943 dal nonno Ugo e successivamente continuata con successo dal papà Enrico.
Fieni speciali per gli animali da compagnia
«Siamo partiti quasi per scherzo come una sfida quattro anni fa – racconta Luca – producendo un fieno essiccato da destinare, previo confezionamento, ai conigli nani, un animale da affezione che sta riscontrando sempre più interesse da parte della famiglie. Il mercato ha risposto positivamente alla nostra proposta e oggi abbiamo messo a punto una gamma completa di prodotti che vendiamo direttamente tramite e-commerce. Il nostro fieno essiccato proviene da prati stabili e polifiti che garantiscono un prodotto sano e di alta qualità, e il processo di essiccazione avviene interamente in una struttura aziendale sotto il nostro controllo».
«Le fibre lunghe del fieno riescono a favorire una buona funzionalità intestinale, stimolando la contrazione dei muscoli e prevenendo la stasi gastrointestinale», prosegue Luca Ricci. «Un’altra importante funzione del fieno è la sua attività abrasiva sui denti dei conigli, che sono in continua crescita».
Nella gamma dei prodotti, oltre a quelli costituiti da prati polifita e da loietto, troviamo anche Atena, costituito da sola erba medica esente da trattamenti con agrofarmaci e fertilizzanti, indispensabile per alimentare le femmine in attesa del parto e i cuccioli nei primi mesi di vita.
Oltre a questa attività specialistica, i fratelli Ricci si dedicano alla raccolta dei foraggi su oltre 600 ettari e necessitano di attrezzature efficienti e innovative.
La 7100R Butterfly di Vicon
«Per il nostro lavoro è indispensabile disporre di una falciacondizionatrice al top della tecnologia e per questo, tramite Nicola Picchi della AgriUbaldi Macchine Agricole di Fano, quest’anno abbiamo acquistato una falciacondizionatrice Vicon 7100 R Butterfly, abbinata a una frontale portata Vicon 732FR e alla laterale Vicon 332. Stiamo già provando il cantiere da alcuni giorni in pieno campo», spiega Luca Ricci.
Cosa vi ha colpito di più nel corso di queste prime ore di lavoro?
«Partiamo dai tre coltelli per disco, che ci garantiscono un taglio costante, senza tempi morti e una buona ventilazione del prodotto», risponde Giulio Ricci. «Eccezionale a mio parere è il condizionatore a doppio rullo motrice, che opera sul foraggio su tutta la larghezza della barra di taglio e che favorirà una perfetta essiccazione. Il trattamento del foraggio è delicato, con un flusso regolare anche in presenza di prodotto abbondante, cosicché si ottiene una gestione perfetta anche su foraggi molto fragili come trifoglio ed erba medica, mantenendo intatte le loro proprietà nutritive».
Delle originali e brevettate sospensioni QuattroLink di Vicon che ne dice?
«Anche in condizioni di terreno difficili e disomogenee, abbiamo notato che viene garantita una trazione costante a terra per tutta la larghezza di taglio, seguendo perfettamente il profilo del suolo con un eccezionale adattamento in ogni condizione».
E per quanto riguarda la regolazione dello spandimento?
«Anche in questo caso trovo molto utile la possibilità di modificare, senza necessità di attrezzi, la posizione di lavoro passando dal pieno campo alla formazione delle andane».
Facciamo un’ultima domanda sulla capacità operativa che i Ricci hanno riscontrato in questi primi giorni di lavoro. Risponde Luca: «Con questo nuovo cantiere Vicon, riusciamo a tagliare dai 70 ai 100 ettari al giorno e apprezziamo molto anche il sistema di ripiegamento idraulico che, abbinato al rientro delle braccia telescopiche, consente di raggiungere un’altezza inferiore ai 4 metri e una larghezza al di sotto dei tre metri, che ci facilita molto nei trasporti su strada».
La campagna di raccolta è appena iniziata, ma i fratelli Ricci sembrano davvero soddisfatti del loro nuovo acquisto, tant’è che nel salutarci si sbilanciano dicendo: «Da quando siamo saliti su questo cantiere Vicon, l’impressione è che non c’è paragone con la concorrenza».