Soia, mappatura del suolo per programmare la semina a dose variabile
Semina e concimazione a dose variabile del mais vengono già applicate da alcuni anni con successo in numerose aziende agricole italiane, mentre la semina a dose variabile della soia è ancora ai primi passi. Sipcam Italia e l’associazione Soia Italia quest’anno realizzano un campo prova su un’ampia superficie nel mantovano, per testare la semina a dose variabile della soia nell’ambito di un nuovo progetto di Kverneland Academy, di cui parleremo in un prossimo articolo.
Ma ora partiamo dalla conoscenza approfondita del terreno, che è la base indispensabile per progettare con estrema precisione la dose variabile di semina, attraverso la mappatura del suolo sugli appezzamenti dell’azienda agricola Berzaghi a Castel D’Ario (Mantova). Il servizio integrato di mappatura e analisi dei suoli è realizzato da Agrisoing, azienda diretta da Annalisa Morelli (www.agrisoing.eu – tel. 0586 426710 – mail info@agrisoing.eu) comprende, in estrema sintesi, le seguenti fasi:
A queste due fasi in campo seguono l’analisi di laboratorio, l’integrazione di tutti i dati per la realizzazione finale delle carte delle unità tipologiche di suolo (carta pedologica) dell’intera superficie coperta, la realizzazione di carte tematiche derivanti dalla spazializzazione dei dati di analisi chimico-fisica sovrapposti alla distribuzione della resistività e la relativa interpretazione pedologica e agronomica; infine la consegna degli elaborati in numerosi formati utilizzabili in azienda in diversi ambiti: dati Raster-Grid e vettoriali, in progetti Cad e Gis, pronti all’uso e facilmente visualizzabili anche grazie all’elaborazione di tavole grafiche stampabili.
Caratteristiche fisiche
L’appezzamento oggetto della prova mostra una tessitura molto variabile da una zona all’altra per quanto riguarda contenuti di sabbia, limo e argilla.
La conoscenza di questi dati ci dice che la parte destra dell’appezzamento dovrebbe essere quella più fertile, dal momento che presenta percentuali più elevate di argilla e di limo, mentre presenta valori più bassi di sabbia.
Caratteristiche chimiche
Le mappe relative alla distribuzione spaziale di alcuni elementi chiave per la buona crescita della coltura sembrano confermare le precedenti conclusioni sulla differente fertilità dell’appezzamento da una zona all’altra.
Sulla base di queste indicazioni della mappatura del suolo, l’agronomo avrà a disposizione tutti gli elementi conoscitivi per predisporre una semina a dose variabile delle piante sulle diverse zone dell’appezzamento. Oltre a poter interpretare in maniera corretta risposte positive e negative della coltura durante l’intero ciclo di coltivazione, la produzione unitaria e il tenore proteico finali.