Agricoltore part-time, ma senza partita Iva: può essere considerato agricoltore attivo?

Come è noto, il requisito di agricoltore attivo è la prima condizione per ricevere la nuova Pac. Ma vediamo il caso di un piccolo agricoltore, o meglio ancora di un agricoltore part-time, che sono situazioni assai frequenti nel nostro paese. Si possono considerare agricoltori attivi e quindi possono ricevere la Pac?
La normativa stabilisce, come afferma Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, che un agricoltore part-time senza partita Iva può dimostrare di essere agricoltore attivo se l’importo annuo dei pagamenti diretti è pari ad almeno il 5% dei proventi totali ottenuti da attività non agricole.
Facciamo un esempio pratico: un operaio o un impiegato che nel 2014 ha ottenuto pagamenti diretti Pac per 2.500 euro è agricoltore attivo se il suo reddito non è superiore ai 50.000 euro. Infatti il 5% di 50.000 fa 2.500. In questo caso il lavoratore, anche se svolge l’attività agricola part-time, può ricevere la Pac senza la necessità di aprire la partita Iva.
È agricoltore attivo anche il soggetto i cui proventi totali da attività agricola nel 2014 rappresentano almeno un terzo dei proventi totali ottenuti nel 2014.
Per chi vuole approfondire, i riferimenti legislativi sono:
- D.M. n.6513 del 18/11/2014
- D.M. n.1420 del 26/2/2015
- D.M. n. 1922 del 20/3/2015
- Circolare Agea N. Aciu 2015.140 del 20/3/2015
Un commento
Davide
13 Novembre 2020 at 11:48 am
Disoccupato o in cassa integrazione: è possibile diventare agricoltore diretto ed eventualmente chiedere sussidi? C’è una minima unità culturale e/o di allevamento?
Saluti