Frumento: con la concia di alta qualità, più accestimento e piantine più sane

I prezzi bassi del frumento 2016 non debbono provocare un abbassamento di guardia nella difesa del seme e delle piantine, quindi è più che mai d’obbligo utilizzare al meglio i mezzi tecnici innovativi presenti sul mercato.
Non utilizzare seme non conciato industrialmente
Purtroppo ancora la metà del seme di frumento che viene messo a dimora non è conciato industrialmente, con un risparmio solo apparente per l’agricoltore, dal momento che questo seme, spesso autoprodotto, è molto più sensibile agli attacchi parassitari e provoca scarsi accestimenti.
Un’interessante prova di campo pubblicata sull’Informatore Agrario, realizzata dall’Università di Torino in collaborazione con ApsovSementi, mette a confronto la concia tradizionale del seme con il solo fungicida protioconazolo con una concia di alta qualità costituita da un fungicida (fkluxapyroxad), un insetticida (imidacloprid) e un concime starter a base di azoto, fosforo e zinco.
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Come si vede dal grafico A, l’impiego della concia di alta qualità favorisce un maggiore accestimento rispetto alla concia tradizionale in diversi momenti di semina, precoce e ordinaria. Inoltre la difesa prolungata da funghi e insetti (grafico B) garantisce un ampliamento della finestra di semina, salvaguardando l’emergenza e lo sviluppo colturale.
La possibilità di difendere con insetticidi sistemici i cereali da attacchi di afidi vettori di virus rende sostenibile un anticipo dell’epoca di semina, permettendo una più razionale programmazione aziendale e la valorizzazione della potenzialità produttiva e qualitativa delle migliori varietà di cereali.
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