La macchina giusta e una corretta regolazione: solo così si ha successo nella semina su sodo

In questi giorni dobbiamo prepararci ai secondi raccolti di sorgo, di mais e di soia, che sono indispensabili per far quadrare i conti aziendali e per soddisfare le esigenze di una razione di qualità per chi ha la stalla. In campo ci sono i residui colturali dei cereali vernini appena raccolti, le finestre operative sono ristrette ed è opportuno limitare i costi: quindi, l’opzione “semina su sodo” – se il terreno è in buone condizioni, non è stato calpestato troppo dalla mietitrebbia e i residui sono distribuiti omogeneamente – va perseguita con determinazione e professionalità. Come? Prima di tutto con la scelta di mettere in campo una seminatrice che garantisca una semina su sodo ottimale. Infatti molti insuccessi del sodo si devono proprio a una seminatrice che non fa il suo dovere.
Ma quali sono le caratteristiche che deve avere la seminatrice da sodo?
- Gli elementi di lavoro devono assecondare il più possibile le irregolarità ella superficie del terreno per consentire una corretta deposizione e la presenza di terra fine vicino al seme per poterlo far germinare al meglio.
- La distanza tra gli elementi di semina deve permettere un allontanamento energico dei residui colturali dalla linea di semina e di deposizione con un taglio netto del residuo.
- I sistemi di regolazione della macchina devono essere semplici e veloci, così l’operatore può intervenire con variazioni a seconda delle condizioni operative che incontra sul campo.
- L’elemento di semina deve esercitare una pressione sul suolo tale da creare un solco dove il seme deposto è in stretto contatto con terra fine per non dissipare l’umidità necessaria alla sua germinazione.
- La seminatrice deve essere dotata di organi terminali di lavoro che richiudano bene il solco di semina per evitare che il seme rimanga allo scoperto, esercitando una certa pressione sul terreno che deve aderire bene al seme.
Le particolarità della seminatrice Kverneland Accord Optima HD e-drive
Vediamo perché la Accord Optima HD e-drive di Kverneland si sta rivelando in questi ultimi anni la seminatrice più apprezzata da agricoltori e contoterzisti che operano su terreni gestiti in convenzionale, in minima lavorazione e su sodo.




