La macchina giusta e una corretta regolazione: solo così si ha successo nella semina su sodo

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In questi giorni dobbiamo prepararci ai secondi raccolti di sorgo, di mais e di soia, che sono indispensabili per far quadrare i conti aziendali e per soddisfare le esigenze di una razione di qualità per chi ha la stalla. In campo ci sono i residui colturali dei cereali vernini appena raccolti, le finestre operative sono ristrette ed è opportuno limitare i costi: quindi, l’opzione “semina su sodo” – se il terreno è in buone condizioni, non è stato calpestato troppo dalla mietitrebbia e i residui sono distribuiti omogeneamente – va perseguita con determinazione e professionalità. Come? Prima di tutto con la scelta di mettere in campo una seminatrice che garantisca una semina su sodo ottimale. Infatti molti insuccessi del sodo si devono proprio a una seminatrice che non fa il suo dovere.

Ma quali sono le caratteristiche che deve avere la seminatrice da sodo?

  1. Gli elementi di lavoro devono assecondare il più possibile le irregolarità ella superficie del terreno per consentire una corretta deposizione e la presenza di terra fine vicino al seme per poterlo far germinare al meglio.
  2. La distanza tra gli elementi di semina deve permettere un allontanamento energico dei residui colturali dalla linea di semina e di deposizione con un taglio netto del residuo.
  3. I sistemi di regolazione della macchina devono essere semplici e veloci, così l’operatore può intervenire con variazioni a seconda delle condizioni operative che incontra sul campo.
  4. L’elemento di semina deve esercitare una pressione sul suolo tale da creare un solco dove il seme deposto è in stretto contatto con terra fine per non dissipare l’umidità necessaria alla sua germinazione.
  5. La seminatrice deve essere dotata di organi terminali di lavoro che richiudano bene il solco di semina per evitare che il seme rimanga allo scoperto, esercitando una certa pressione sul terreno che deve aderire bene al seme.

Le particolarità della seminatrice Kverneland Accord Optima HD e-drive

Vediamo perché la Accord Optima HD e-drive di Kverneland si sta rivelando in questi ultimi anni la seminatrice più apprezzata da agricoltori e contoterzisti che operano su terreni gestiti in convenzionale, in minima lavorazione e su sodo.

L’elemento di semina ha un peso elevato di 129 kg, combinato alla possibilità di incrementarlo di altri 100 kg se si lavora in condizioni estreme.
L’elemento di semina ha un peso elevato di 129 kg, combinato alla possibilità di incrementarlo di altri 100 kg se si lavora in condizioni estreme.
Partendo da destra: 1) due dischi con margine dentato disposti a V per tagliare i residui colturali ed evitare che entrino nel solco di semina; 2) due ruote di profondità del diametro di 400 mm e larghe 120 mm montate su bilancere; 3) ruotina intermedia pressatrice caricata a molla; 4) due ruote posteriori a “V” per un’ottimale chiusura del solco.
Partendo da destra: 1) due dischi con margine dentato disposti a V per tagliare i residui colturali ed evitare che entrino nel solco di semina; 2) due ruote di profondità del diametro di 400 mm e larghe 120 mm montate su bilancere; 3) ruotina intermedia pressatrice caricata a molla; 4) due ruote posteriori a “V” per un’ottimale chiusura del solco.
In questa foto si nota il martinetto a vite per regolare comodamente la profondità di semina determinata dalle due ruote gommate e anche l’elemento che regola l’inclinazione delle due ruote a “V” coprisolco. Notare anche lo pneumatico di trasporto/lavoro disponibile in differenti misure.
In questa foto si nota il martinetto a vite per regolare comodamente la profondità di semina determinata dalle due ruote gommate e anche l’elemento che regola l’inclinazione delle due ruote a “V” coprisolco. Notare anche lo pneumatico di trasporto/lavoro disponibile in differenti misure.
In questa versione di Optima HD e-drive II notiamo che prima dell’organo di semina e delle ruote di profondità sono stati montati due dischi a stella inclinati, che hanno la funzione di frantumare ancora di più i residui colturali e di allontanarli dal solco di semina.
In questa versione di Optima HD e-drive II notiamo che prima dell’organo di semina e delle ruote di profondità sono stati montati due dischi a stella inclinati, che hanno la funzione di frantumare ancora di più i residui colturali e di allontanarli dal solco di semina.
Nonostante abbondanti residui colturali, la Optima HD e-drive dimostra di deporre il seme alla giusta profondità rispettando le distanze previste.
Nonostante abbondanti residui colturali, la Optima HD e-drive dimostra di deporre il seme alla giusta profondità rispettando le distanze previste.

Kverneland Italia

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